Questa copia del Trattato della Pittura di Leonardo è stata rinvenuta recentemente, venendo quindi avanzate le prime ipotesi sulla vicenda delle sue origini: nel 2016, su iniziativa di Alfredo Buccaro, con l’autorevole sostegno di Carlo Pedretti e Carlo Vecce, è stato acquisito dall’Università di Napoli Federico II, ove è custodito presso il Centro di Ateneo per le Biblioteche. Il documento si rivela importante per l’accuratezza del testo e la qualità dei disegni, e si inserisce a pieno titolo tra le versioni ‘abbreviate’ del Trattato, su cui negli ultimi anni si sono susseguiti gli studi, venendo chiarite anche le circostanze legate alla loro diusa circolazione, che fin dalla seconda metà del XVI secolo precedette la nota edizione parigina del 1651.
Il ‘Codice Fridericiano’ apografo del Trattato della Pittura / Buccaro, Alfredo. - (2020), pp. 79-84.
Il ‘Codice Fridericiano’ apografo del Trattato della Pittura
Alfredo Buccaro
2020
Abstract
Questa copia del Trattato della Pittura di Leonardo è stata rinvenuta recentemente, venendo quindi avanzate le prime ipotesi sulla vicenda delle sue origini: nel 2016, su iniziativa di Alfredo Buccaro, con l’autorevole sostegno di Carlo Pedretti e Carlo Vecce, è stato acquisito dall’Università di Napoli Federico II, ove è custodito presso il Centro di Ateneo per le Biblioteche. Il documento si rivela importante per l’accuratezza del testo e la qualità dei disegni, e si inserisce a pieno titolo tra le versioni ‘abbreviate’ del Trattato, su cui negli ultimi anni si sono susseguiti gli studi, venendo chiarite anche le circostanze legate alla loro diusa circolazione, che fin dalla seconda metà del XVI secolo precedette la nota edizione parigina del 1651.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.