Lo scritto affronta la problematica dell’integrazione del contraddittorio in fase di gravame in presenza di un’obbligazione solidale da concorso nel medesimo fatto dannoso. Nella solidarietà risarcitoria le posizioni dei singoli danneggianti sono suscettibili di abbinamento nel processo cumulato, al di là dell’evidente connessione per l’oggetto, in virtù di una mera comunanza di questioni, restando ferma l’autonomia delle fattispecie di responsabilità individuale di ciascun coobligato. Ne consegue l’inapplicabilità dell’art. 331, ad eccezione del caso in cui, in primo grado, siano state proposte domande di regresso tra coobligati.
SOLIDARIETÀ DA FATTO DANNOSO E INTEGRAZIONE NECESSARIA DEL CONTRADDITTORIO NEL GIUDIZIO DI GRAVAME / Stella, M. - In: IL CORRIERE GIURIDICO. - ISSN 1591-4232. - 12(2009), pp. 1640-1646.
SOLIDARIETÀ DA FATTO DANNOSO E INTEGRAZIONE NECESSARIA DEL CONTRADDITTORIO NEL GIUDIZIO DI GRAVAME
STELLA M
2009
Abstract
Lo scritto affronta la problematica dell’integrazione del contraddittorio in fase di gravame in presenza di un’obbligazione solidale da concorso nel medesimo fatto dannoso. Nella solidarietà risarcitoria le posizioni dei singoli danneggianti sono suscettibili di abbinamento nel processo cumulato, al di là dell’evidente connessione per l’oggetto, in virtù di una mera comunanza di questioni, restando ferma l’autonomia delle fattispecie di responsabilità individuale di ciascun coobligato. Ne consegue l’inapplicabilità dell’art. 331, ad eccezione del caso in cui, in primo grado, siano state proposte domande di regresso tra coobligati.File | Dimensione | Formato | |
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