Lo studio indaga le principali problematiche che pone la disciplina dello scioglimento unilaterale dei contratti di appalto e di concessione per volontà dell’amministrazione. In particolare, si riflette sul tema cruciale della natura giuridica degli atti con i quali quest’ultima incide unilateralmente sull’assetto contrattuale in precedenza costituito, ai fini del loro inquadramento teorico. La tematica, lungi dal rimanere confinata in una prospettiva di diritto sostanziale, non è priva di risvolti processuali, rilevando, tra l’altro, sul piano della determinazione del giudice competente a conoscere delle controversie connesse all’abusivo esercizio della predetta potestà. L’indagine affronta un profilo di ambiguità della normativa in materia di contratti pubblici, che, da un lato, definisce le concessioni di lavori e di servizi come «contratti», al pari degli appalti (v. art. 164 d.lgs. n. 50/2016), e, dall’altro - in deroga alla disciplina generale dei contratti pubblici - contempla nella fase esecutiva delle stesse concessioni l’esercizio generalizzato di poteri pubblicistici (come può evincersi dal successivo art. 176). A questo proposito, si pone la questione se la specialità della disciplina della fase esecutiva delle concessioni, e segnatamente la previsione a favore della P.A. di un generale potere pubblicistico di autotutela nella fase di esecuzione del contratto, trovi ancora un effettivo fondamento giustificativo. Riflettere su tali tematiche comporta inevitabilmente la necessità di esaminare la questione dei rapporti, dei nessi e delle interferenze tra diritto pubblico e diritto comune nell’ambito dell’esercizio dell’azione amministrativa.
Lo scioglimento unilaterale dei contratti di appalto e di concessione per motivi di interesse pubblico. Profili sostanziali e processuali / Taglianetti, Giuliano. - In: DIRITTO AMMINISTRATIVO. - ISSN 1720-4526. - 3(2020), pp. 619-654.
Lo scioglimento unilaterale dei contratti di appalto e di concessione per motivi di interesse pubblico. Profili sostanziali e processuali
giuliano taglianetti
2020
Abstract
Lo studio indaga le principali problematiche che pone la disciplina dello scioglimento unilaterale dei contratti di appalto e di concessione per volontà dell’amministrazione. In particolare, si riflette sul tema cruciale della natura giuridica degli atti con i quali quest’ultima incide unilateralmente sull’assetto contrattuale in precedenza costituito, ai fini del loro inquadramento teorico. La tematica, lungi dal rimanere confinata in una prospettiva di diritto sostanziale, non è priva di risvolti processuali, rilevando, tra l’altro, sul piano della determinazione del giudice competente a conoscere delle controversie connesse all’abusivo esercizio della predetta potestà. L’indagine affronta un profilo di ambiguità della normativa in materia di contratti pubblici, che, da un lato, definisce le concessioni di lavori e di servizi come «contratti», al pari degli appalti (v. art. 164 d.lgs. n. 50/2016), e, dall’altro - in deroga alla disciplina generale dei contratti pubblici - contempla nella fase esecutiva delle stesse concessioni l’esercizio generalizzato di poteri pubblicistici (come può evincersi dal successivo art. 176). A questo proposito, si pone la questione se la specialità della disciplina della fase esecutiva delle concessioni, e segnatamente la previsione a favore della P.A. di un generale potere pubblicistico di autotutela nella fase di esecuzione del contratto, trovi ancora un effettivo fondamento giustificativo. Riflettere su tali tematiche comporta inevitabilmente la necessità di esaminare la questione dei rapporti, dei nessi e delle interferenze tra diritto pubblico e diritto comune nell’ambito dell’esercizio dell’azione amministrativa.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
4. lo scioglimento unilaterale dei contratti dir. amm. 2020.pdf
solo utenti autorizzati
Licenza:
Accesso privato/ristretto
Dimensione
365.31 kB
Formato
Adobe PDF
|
365.31 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.