In Metafisica 1, 4, 985b, Aristotele cita testualmente i termini impiegati da Leucippo e Democrito per definire il diverso status degli atomi (ῥυσμός, διαθιγή, e τροπή), aggiungendo anche una “traduzione” (tutt’altro che priva di problemi) per ciascuno di essi, ricorrendo rispettivamente a σχῆμα, τάξις e θέσις. L'articolo discute le principali questioni sollevate dall'approccio di Aristotele al vocabolario atomistico e si concentra anche su alcuni problemi testuali che sono rilevanti per comprendere appieno questo denso passaggio.
Aristotele 'citatore' e traduttore degli atomisti: Metafisica 1.4, 985b / Miletti, Lorenzo. - (2020), pp. 329-345.
Aristotele 'citatore' e traduttore degli atomisti: Metafisica 1.4, 985b
Lorenzo Miletti
2020
Abstract
In Metafisica 1, 4, 985b, Aristotele cita testualmente i termini impiegati da Leucippo e Democrito per definire il diverso status degli atomi (ῥυσμός, διαθιγή, e τροπή), aggiungendo anche una “traduzione” (tutt’altro che priva di problemi) per ciascuno di essi, ricorrendo rispettivamente a σχῆμα, τάξις e θέσις. L'articolo discute le principali questioni sollevate dall'approccio di Aristotele al vocabolario atomistico e si concentra anche su alcuni problemi testuali che sono rilevanti per comprendere appieno questo denso passaggio.File | Dimensione | Formato | |
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