Il lavoro esamina in modo critico alcuni orientamenti normativi e giurisprudenziali da cui emerge una certa tendenza all’oggettivizzazione del processo amministrativo. Quest’ultimo appare finalizzato a tutelare non soltanto gli interessi individuali (è fuori discussione che la giurisdizione amministrativa sia «di diritto soggettivo», cioè deputata alla tutela di situazioni soggettive protette, vale a dire diritti e interessi legittimi), ma anche l’interesse generale della collettività alla stabilizzazione degli effetti delle decisioni pubbliche. La tematica è resa ancora più attuale dal d.l. n. 76/2020 (cd. «decreto semplificazioni») che nel settore dei contratti pubblici ha introdotto misure protettive dell’amministrazione e degli interessi sottesi al contratto (il riferimento è, in particolare, all’estensione del perimetro di applicazione dell’art. 125 c.p.a., recante « … disposizioni processuali per le controversie relative a infrastrutture strategiche»), inevitabilmente limitative dell’effettività della tutela giurisdizionale. Il contributo induce a riflettere sulla persistente, consistente ed ineliminabile presenza dell’interesse pubblico nell’ambito del processo amministrativo e sulla tenace propensione del giudice amministrativo a esercitare ampi margini di valutazione in nome di tale interesse.
L’oggettivizzazione del processo amministrativo, tra tendenze legislative e interpretazioni giurisprudenziali / Taglianetti, Giuliano. - In: P. A. PERSONA E AMMINISTRAZIONE. - ISSN 2610-9050. - 2(2020), pp. 605-626. [10.14276/2610-9050.2344]
L’oggettivizzazione del processo amministrativo, tra tendenze legislative e interpretazioni giurisprudenziali
giuliano taglianetti
2020
Abstract
Il lavoro esamina in modo critico alcuni orientamenti normativi e giurisprudenziali da cui emerge una certa tendenza all’oggettivizzazione del processo amministrativo. Quest’ultimo appare finalizzato a tutelare non soltanto gli interessi individuali (è fuori discussione che la giurisdizione amministrativa sia «di diritto soggettivo», cioè deputata alla tutela di situazioni soggettive protette, vale a dire diritti e interessi legittimi), ma anche l’interesse generale della collettività alla stabilizzazione degli effetti delle decisioni pubbliche. La tematica è resa ancora più attuale dal d.l. n. 76/2020 (cd. «decreto semplificazioni») che nel settore dei contratti pubblici ha introdotto misure protettive dell’amministrazione e degli interessi sottesi al contratto (il riferimento è, in particolare, all’estensione del perimetro di applicazione dell’art. 125 c.p.a., recante « … disposizioni processuali per le controversie relative a infrastrutture strategiche»), inevitabilmente limitative dell’effettività della tutela giurisdizionale. Il contributo induce a riflettere sulla persistente, consistente ed ineliminabile presenza dell’interesse pubblico nell’ambito del processo amministrativo e sulla tenace propensione del giudice amministrativo a esercitare ampi margini di valutazione in nome di tale interesse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.