L’articolo analizza la nuova ipotesi di non punibilità prevista dall’art. 323-ter c.p. muovendo dalla ricostruzione storica e politico-criminale degli istituti che offrono (o avrebbero voluto offrire) un trattamento favorevole al reo che, oltre a confessare le proprie responsabilità, ‘collabori con la giustizia’ al fine di disvelare responsabilità altrui. Sono affrontate le connotazioni strutturali dell’istituto, con particolare attenzione critica alle conseguenze applicative ed alle prospettive di reale effettività che esso presenta. Il giudizio fornito, in attesa del banco di prova della prassi, risulta complessivamente non positivo.
Non punibilità per collaborazione processuale nei delitti di corruzione / Alberico, Andrea. - In: ARCHIVIO PENALE. - ISSN 2384-9479. - 2020:1(2020), pp. 1-33.
Non punibilità per collaborazione processuale nei delitti di corruzione
Andrea Alberico
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2020
Abstract
L’articolo analizza la nuova ipotesi di non punibilità prevista dall’art. 323-ter c.p. muovendo dalla ricostruzione storica e politico-criminale degli istituti che offrono (o avrebbero voluto offrire) un trattamento favorevole al reo che, oltre a confessare le proprie responsabilità, ‘collabori con la giustizia’ al fine di disvelare responsabilità altrui. Sono affrontate le connotazioni strutturali dell’istituto, con particolare attenzione critica alle conseguenze applicative ed alle prospettive di reale effettività che esso presenta. Il giudizio fornito, in attesa del banco di prova della prassi, risulta complessivamente non positivo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Alberico archvio penale 323ter.pdf
accesso aperto
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
430.61 kB
Formato
Adobe PDF
|
430.61 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.