Premessa metodologica. – 2. Irricevibilita` del ricorso abusivo ai sensi dell’art. 35 CEDU: in tale disciplina processuale embrionale la generica nozione di «abusivo» intercetta altrettante ipotesi di inammissibilita`, improcedibilita` e nullita` tipizzate nei codici di procedura civile. – 3. Critica alla giurisprudenza italiana che ultroneamente discorre di abuso in casi di inammissibilita` della domanda o della azione esecutiva, che non esigono forzature delle categorie tradizionali. – 4. Disambiguazione della nozione di «abuse of the court’s process» nel diritto processuale civile inglese. – 5. L’«abuse of (pre-trial) discovery» e` figura a se ́ stante, non riconducibile all’abuso del processo, piu` affine semmai all’abuso del diritto sostanziale. – 6. Rifiuto della nozione di abuso del processo da parte della Corte di Giustizia per debellare «tattiche processuali scorrette» in seno allo spazio giudiziario europeo. 7. – La sentenza «additiva di principio» Go- thaer, per estendere ai processi pendenti la nuova regola della priorita` decisoria del giudice del forum prorogatum pur se adito per ultimo, introdotta dal Regolamento Bruxelles I-bis, ed altri correttivi legislativi alla disciplina eurounitaria. – 8. Controver- sie in materia di proprieta` intellettuale ed azioni di accertamento negativo della con- traffazione. Cenni alla giurisprudenza franco-tedesca, che ammette le c.d. anti-anti suit injunctions, quale forma di contro-cautela il cui fondamento non viene ravvisato nella reazione sanzionatoria a un abus d’action en justice. – 9. Abuso del processo e proce- dimenti antitrust: il coordinamento tra processo comunitario di impugnativa di deci- sioni della Commissione e processo nazionale e` imperniato piuttosto sulla figura della sospensione necessaria per pregiudizialita` amministrativa. – 10. Divieto di aiuti di stato e processo civile, togato o arbitrale, in frode a decisioni della Commissione: la Corte di Giustizia non grida all’abuso, ma fa leva sul rigoroso rispetto dei limiti oggettivi del giudicato, che si forma solo sul diritto soggettivo o sulla singola pretesa dedotta in giudizio. – 11. L’azione di classe europea: inerzia del formante legislativo da ingiusti- ficato timore di abusi del processo ai danni delle multinazionali. – 12. Conclusioni demitizzanti ma non nichilistiche. Il «parlatorio» del Civil Justice Council inglese come modello virtuoso per fornire correttivi e risposte aderenti alle esigenze della prassi.

L’abuso del processo nella prospettiva del diritto eurounitario / Stella, Marcello. - In: RIVISTA DI DIRITTO PROCESSUALE. - ISSN 0035-6182. - (2021), pp. 57-75.

L’abuso del processo nella prospettiva del diritto eurounitario

stella marcello
2021

Abstract

Premessa metodologica. – 2. Irricevibilita` del ricorso abusivo ai sensi dell’art. 35 CEDU: in tale disciplina processuale embrionale la generica nozione di «abusivo» intercetta altrettante ipotesi di inammissibilita`, improcedibilita` e nullita` tipizzate nei codici di procedura civile. – 3. Critica alla giurisprudenza italiana che ultroneamente discorre di abuso in casi di inammissibilita` della domanda o della azione esecutiva, che non esigono forzature delle categorie tradizionali. – 4. Disambiguazione della nozione di «abuse of the court’s process» nel diritto processuale civile inglese. – 5. L’«abuse of (pre-trial) discovery» e` figura a se ́ stante, non riconducibile all’abuso del processo, piu` affine semmai all’abuso del diritto sostanziale. – 6. Rifiuto della nozione di abuso del processo da parte della Corte di Giustizia per debellare «tattiche processuali scorrette» in seno allo spazio giudiziario europeo. 7. – La sentenza «additiva di principio» Go- thaer, per estendere ai processi pendenti la nuova regola della priorita` decisoria del giudice del forum prorogatum pur se adito per ultimo, introdotta dal Regolamento Bruxelles I-bis, ed altri correttivi legislativi alla disciplina eurounitaria. – 8. Controver- sie in materia di proprieta` intellettuale ed azioni di accertamento negativo della con- traffazione. Cenni alla giurisprudenza franco-tedesca, che ammette le c.d. anti-anti suit injunctions, quale forma di contro-cautela il cui fondamento non viene ravvisato nella reazione sanzionatoria a un abus d’action en justice. – 9. Abuso del processo e proce- dimenti antitrust: il coordinamento tra processo comunitario di impugnativa di deci- sioni della Commissione e processo nazionale e` imperniato piuttosto sulla figura della sospensione necessaria per pregiudizialita` amministrativa. – 10. Divieto di aiuti di stato e processo civile, togato o arbitrale, in frode a decisioni della Commissione: la Corte di Giustizia non grida all’abuso, ma fa leva sul rigoroso rispetto dei limiti oggettivi del giudicato, che si forma solo sul diritto soggettivo o sulla singola pretesa dedotta in giudizio. – 11. L’azione di classe europea: inerzia del formante legislativo da ingiusti- ficato timore di abusi del processo ai danni delle multinazionali. – 12. Conclusioni demitizzanti ma non nichilistiche. Il «parlatorio» del Civil Justice Council inglese come modello virtuoso per fornire correttivi e risposte aderenti alle esigenze della prassi.
2021
L’abuso del processo nella prospettiva del diritto eurounitario / Stella, Marcello. - In: RIVISTA DI DIRITTO PROCESSUALE. - ISSN 0035-6182. - (2021), pp. 57-75.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/847534
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