La relazione conclusiva occasionata dal simposio utinense sullo stato dell’arte dei regolamenti europei di diritto processuale civile internazionale, soggetti a monitoraggio periodico e riesame legislativo a cadenza decennale, prende posizione sul controverso ambito di applicazione del potere discrezionale di sospensione del processo conferito al giudice europeo prevenuto quando la medesima lite penda davanti al giudice di uno stato terzo. L’A. conduce quindi una panoramica ad ampio raggio sulle futuribili novità de iure condendo del regolamento in materia civile e commerciale. Oltre alla proposta di universalizzare le regole di giurisdizione uniformi del Reg. Bruxelles I-bis, già prefigurata, ed in nuce attuata, nel passaggio dal Reg. 44/2001 al Reg. 1215/2012, si delinea lo scenario di una adesione da parte della UE alla Convenzione de l’Aja del 2019 sul mutuo riconoscimento delle sentenze straniere. Sullo sfondo, il bisogno di una maggiore uniformazione dei diritti processuali nazionali. These concluding remarks delivered at a symposium on European regulations on jurisdiction and recognition of judgments in civil and commercial matters and third states, periodically monitored and re-evaluated every ten years, take a stance on the debated scope of application of the discretionary power of stay of proceeding granted to Member state courts if the same action is already pending before the court of a third state. The author then enquires prospective amendments and improvements to the Brussels I-bis Regulation. Besides the envisaged universalization of the uniform rules of jurisdiction in civil and commercial matters, anticipated and partially enacted by the former recast, a possible accession by the EU to the 2019 Hague Convention on recognition and enforcement of foreign judgments is looming at the horizon. The quest for a further harmonization of national procedure law remains in the background.
Il diritto processuale europeo e gli Stati terzi: considerazioni, anche de iure condendo, a margine di un recente Convegno / Stella, Marcello. - In: IL DIRITTO PROCESSUALE CIVILE ITALIANO E COMPARATO. - ISSN 2724-1106. - 4(2021), pp. 299-316.
Il diritto processuale europeo e gli Stati terzi: considerazioni, anche de iure condendo, a margine di un recente Convegno
Stella marcello
2021
Abstract
La relazione conclusiva occasionata dal simposio utinense sullo stato dell’arte dei regolamenti europei di diritto processuale civile internazionale, soggetti a monitoraggio periodico e riesame legislativo a cadenza decennale, prende posizione sul controverso ambito di applicazione del potere discrezionale di sospensione del processo conferito al giudice europeo prevenuto quando la medesima lite penda davanti al giudice di uno stato terzo. L’A. conduce quindi una panoramica ad ampio raggio sulle futuribili novità de iure condendo del regolamento in materia civile e commerciale. Oltre alla proposta di universalizzare le regole di giurisdizione uniformi del Reg. Bruxelles I-bis, già prefigurata, ed in nuce attuata, nel passaggio dal Reg. 44/2001 al Reg. 1215/2012, si delinea lo scenario di una adesione da parte della UE alla Convenzione de l’Aja del 2019 sul mutuo riconoscimento delle sentenze straniere. Sullo sfondo, il bisogno di una maggiore uniformazione dei diritti processuali nazionali. These concluding remarks delivered at a symposium on European regulations on jurisdiction and recognition of judgments in civil and commercial matters and third states, periodically monitored and re-evaluated every ten years, take a stance on the debated scope of application of the discretionary power of stay of proceeding granted to Member state courts if the same action is already pending before the court of a third state. The author then enquires prospective amendments and improvements to the Brussels I-bis Regulation. Besides the envisaged universalization of the uniform rules of jurisdiction in civil and commercial matters, anticipated and partially enacted by the former recast, a possible accession by the EU to the 2019 Hague Convention on recognition and enforcement of foreign judgments is looming at the horizon. The quest for a further harmonization of national procedure law remains in the background.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.