I sistemi autonomi e intelligenti sono tecnologie pervasive: si stanno diffondendo velocemente in ambiti innumerevoli della vita sociale e personale. E sono anche tecnologie dirompenti (disruptive in inglese), poiché rimodellano in profondità strutture sociali o economiche preesistenti. È perciò irrealistico cercare di dare conto in maniera esaustiva di tutte le questioni etiche che il loro sviluppo solleva o può sollevare nel futuro imminente. Anche nel progettare un volume come questo – che pure intende fornire una panoramica di ampio respiro su riflessioni e dibattiti etici in corso – è stato necessario operare una scelta di temi e problemi, allo scopo di trovare un ragionevole punto di equilibrio tra esplorazione orizzontale delle questioni etiche in gioco e un loro approfondimento verticale. Alcune questioni notevoli che non sono state qui esaminate riguardano le implicazioni etiche dell’automazione di attività lavorative abilitata dalle tecnologie dell’IA e della robotica; il potenziamento delle capacità mentali e motorie degli esseri umani che potrebbe essere indotto dalle stesse tecnologie; la cosiddetta machine ethics, ovverosia il programma di ricerca che si propone di dotare le macchine di qualche competenza morale; l’eventuale attribuzione di diritti e doveri a sistemi autonomi e intelligenti. Ci limitiamo qui a illustrare brevemente questi temi e problemi, fornendo qualche spunto ulteriore di lettura e qualche indicazione sulla possibilità di applicare anche in questi casi le impostazioni metodologiche utilizzate nei capitoli precedenti. Per concludere, accenniamo ai contributi che l’IA e la robotica possono fornire per affrontare sfide etiche primarie del nostro tempo - contrasto delle pandemie, mitigazione del riscaldamento climatico, difesa della democrazia e della pace internazionale - insieme ai nuovi rischi che esse possono porre in tali contesti.
Orizzonti / Fossa, Fabio; Schiaffonati, Viola; Tamburrini, Guglielmo. - (2021), pp. 269-285.
Orizzonti
Guglielmo Tamburrini
2021
Abstract
I sistemi autonomi e intelligenti sono tecnologie pervasive: si stanno diffondendo velocemente in ambiti innumerevoli della vita sociale e personale. E sono anche tecnologie dirompenti (disruptive in inglese), poiché rimodellano in profondità strutture sociali o economiche preesistenti. È perciò irrealistico cercare di dare conto in maniera esaustiva di tutte le questioni etiche che il loro sviluppo solleva o può sollevare nel futuro imminente. Anche nel progettare un volume come questo – che pure intende fornire una panoramica di ampio respiro su riflessioni e dibattiti etici in corso – è stato necessario operare una scelta di temi e problemi, allo scopo di trovare un ragionevole punto di equilibrio tra esplorazione orizzontale delle questioni etiche in gioco e un loro approfondimento verticale. Alcune questioni notevoli che non sono state qui esaminate riguardano le implicazioni etiche dell’automazione di attività lavorative abilitata dalle tecnologie dell’IA e della robotica; il potenziamento delle capacità mentali e motorie degli esseri umani che potrebbe essere indotto dalle stesse tecnologie; la cosiddetta machine ethics, ovverosia il programma di ricerca che si propone di dotare le macchine di qualche competenza morale; l’eventuale attribuzione di diritti e doveri a sistemi autonomi e intelligenti. Ci limitiamo qui a illustrare brevemente questi temi e problemi, fornendo qualche spunto ulteriore di lettura e qualche indicazione sulla possibilità di applicare anche in questi casi le impostazioni metodologiche utilizzate nei capitoli precedenti. Per concludere, accenniamo ai contributi che l’IA e la robotica possono fornire per affrontare sfide etiche primarie del nostro tempo - contrasto delle pandemie, mitigazione del riscaldamento climatico, difesa della democrazia e della pace internazionale - insieme ai nuovi rischi che esse possono porre in tali contesti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.