L'articolo mira a fornire una panoramica della conoscenza della topografia antica del territorio compreso tra i margini meridionali della Piana di Catania e il comprensorio settentrionale di Lentini, fornendo i dati preliminari sul sistema insediativo dell’area, ottenuti dalle ricognizioni effettuate nelle contrade Coda Volpe e Grotte San Giorgio. La zona ricade all’interno della tavoletta “Villaggio Delfino Reitano” (ex “Reitano”, F. 270 III SO). Pur essendo nota la frequentazione antropica di quest’area fin dalla preistoria, non esiste ancora una sintesi topografica. Il vacuum evidenziato dall’analisi bibliografica, alla base di questo lavoro, stride con quanto emerso durante l’attività di ricognizione. Quest’ultima, infatti, ha documentato un territorio ricco di testimonianze e resti, celati o compromessi dallo sfruttamento agricolo e industriale dei bassi poggi e della sottostante pianura alluvionale, così come dall’incontrollato abusivismo edilizio lungo la costa, Tutti questi fattori determinano un quadro complessivo delle attestazioni archeologiche non sempre attendibile o chiaro. Il lavoro si basa sul riesame di tutta la documentazione archeologica ricavata da documenti editi e d’archivio, sull’analisi delle fotografie aeree e sulle ricognizioni sistematiche, allo scopo di comprendere le dinamiche dell’insediamento di quest’area, situata tra Catania, Lentini e Caltagirone: l’obbiettivo è la realizzazione di un inventario aggiornato dei siti archeologici, ai fini della realizzazione della carta archeologica.
Contributo alla carta archeologica del territorio tra Catania e Lentini. (IGM 270 III SO, Reitano) / Brancato, R; Manganelli, L. - In: RIVISTA DI TOPOGRAFIA ANTICA. - ISSN 1121-5275. - 26:(2017), pp. 87-108.
Contributo alla carta archeologica del territorio tra Catania e Lentini. (IGM 270 III SO, Reitano)
Brancato R
;
2017
Abstract
L'articolo mira a fornire una panoramica della conoscenza della topografia antica del territorio compreso tra i margini meridionali della Piana di Catania e il comprensorio settentrionale di Lentini, fornendo i dati preliminari sul sistema insediativo dell’area, ottenuti dalle ricognizioni effettuate nelle contrade Coda Volpe e Grotte San Giorgio. La zona ricade all’interno della tavoletta “Villaggio Delfino Reitano” (ex “Reitano”, F. 270 III SO). Pur essendo nota la frequentazione antropica di quest’area fin dalla preistoria, non esiste ancora una sintesi topografica. Il vacuum evidenziato dall’analisi bibliografica, alla base di questo lavoro, stride con quanto emerso durante l’attività di ricognizione. Quest’ultima, infatti, ha documentato un territorio ricco di testimonianze e resti, celati o compromessi dallo sfruttamento agricolo e industriale dei bassi poggi e della sottostante pianura alluvionale, così come dall’incontrollato abusivismo edilizio lungo la costa, Tutti questi fattori determinano un quadro complessivo delle attestazioni archeologiche non sempre attendibile o chiaro. Il lavoro si basa sul riesame di tutta la documentazione archeologica ricavata da documenti editi e d’archivio, sull’analisi delle fotografie aeree e sulle ricognizioni sistematiche, allo scopo di comprendere le dinamiche dell’insediamento di quest’area, situata tra Catania, Lentini e Caltagirone: l’obbiettivo è la realizzazione di un inventario aggiornato dei siti archeologici, ai fini della realizzazione della carta archeologica.File | Dimensione | Formato | |
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