Sistemi e modelli integrati di conoscenza e visualizzazione. Il “Bosco” del Real Sito di Portici

Lo scopo del lavoro è quello di descrivere i successivi esiti di una ricerca in itinere, scaturita da un fertile confronto internazionale, finalizzata a mettere a punto un modello di gestione e valorizzazione del vasto patrimonio paesaggistico-architettonico dei numerosi Siti Reali del Mediterraneo, talvolta degradato, organizzato secondo un logico ordine compositivo letto nel rapporto imprescindibile con il progetto delle infrastrutture idriche di alimentazione dei loro Parchi, caratterizzati da corsi e specchi d’acqua collocati tra gli elementi naturali all’interno di spazi e profondità scenografici. In tal senso è stato scelto come modello campione il Sito Reale di Portici, per chiarire l’impostazione metodologica di sistema, dalla forte connotazione interdisciplinare, e nel contempo per testare l’efficacia ed efficienza degli strumenti informativi integrati, in linea con gli obiettivi del settore delle tecnologie emergenti e future (FET) – nell’ambito del Programma Quadro di Ricerca e Innovazione dell’Unione Europea 2020 – utili a ricostruzione i rapporti morfologico-compositivi e dare vita ad un ampio database relazionale per la salvaguardia e il recupero dei caratteri identitari del sistema giardini-architetture dell’acqua, oggetto nel corso degli ultimi secoli di profonde trasformazioni che ne hanno modificato la dimensione figurativa e percettiva.