In linea con le tendenze degli ultimi anni, che prevedono l’utilizzo di costruzioni altamente performanti ed a basso impatto, è appena terminato un progetto di ricerca dal nome “ECCElSA”, svolto in collaborazione tra l’Università di Napoli “Federico II” e l’azienda calabrese Lamieredil S.p.A. Il progetto ha avuto come principale obiettivo lo sviluppo di soluzioni innovative per le costruzioni leggere in acciaio, finalizzate all’ottenimento di elevate prestazioni strutturali, termiche e ambientali. A tal fine è stato concepito un nuovo sistema parete sismo-resistente, che consiste principalmente in una parete costituita da profili in acciaio formato a freddo controventata da barre di acciaio ultra-alto resistenziale pre-tese, poste in configurazione a “V”. Oltre allo sviluppo del sistema sismo-resistente, nell’ambito del progetto sono state studiate anche diverse soluzioni per l’involucro edilizio, che riducono i ponti termici e migliorano le prestazioni energetiche dell’intero edificio. Lo sviluppo del sistema parete sismo-resistente è stato condotto attraverso un approccio basato principalmente sulla sperimentazione fisica, che ha previsto un’ampia campagna sperimentale con prove di trazione sui materiali strutturali, prove di rilassamento sull’acciaio ultra-alto resistenziale, prove di trazione sull’assemblaggio barra-dado e prove su pareti in scala reale. Le prove sperimentali sono state condotte presso il Laboratorio del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. I risultati sperimentali ottenuti hanno evidenziato una risposta soddisfacente della parete in termini di rigidezza, resistenza e capacità di deformazione, confermando le previsioni teoriche. Come step conclusivo del progetto, al fine di validare le soluzioni sviluppate nonché analizzare i processi produttivi e la fase esecutiva, è stato costruito un edificio prototipo di due piani, progettato interamente in ambiente BIM e realizzato con l’ausilio di tecnologie di produzione CAD/CAM. termico ed acustico, lo studio delle combinazioni di accoppiamento tipiche dei sistemi a multistrato e a sandwich.
Pareti sismo-resistenti controventate con barre pretese in acciaio ultra-alto resistenziale per le costruzioni leggere in acciaio: il progetto “eccelsa” / Campiche, A.; Fiorino, L.; Landolfo, R.. - In: COSTRUZIONI METALLICHE. - ISSN 0010-9673. - (2021), pp. 28-41.
Pareti sismo-resistenti controventate con barre pretese in acciaio ultra-alto resistenziale per le costruzioni leggere in acciaio: il progetto “eccelsa”
Campiche A.;Fiorino L.;Landolfo R.
2021
Abstract
In linea con le tendenze degli ultimi anni, che prevedono l’utilizzo di costruzioni altamente performanti ed a basso impatto, è appena terminato un progetto di ricerca dal nome “ECCElSA”, svolto in collaborazione tra l’Università di Napoli “Federico II” e l’azienda calabrese Lamieredil S.p.A. Il progetto ha avuto come principale obiettivo lo sviluppo di soluzioni innovative per le costruzioni leggere in acciaio, finalizzate all’ottenimento di elevate prestazioni strutturali, termiche e ambientali. A tal fine è stato concepito un nuovo sistema parete sismo-resistente, che consiste principalmente in una parete costituita da profili in acciaio formato a freddo controventata da barre di acciaio ultra-alto resistenziale pre-tese, poste in configurazione a “V”. Oltre allo sviluppo del sistema sismo-resistente, nell’ambito del progetto sono state studiate anche diverse soluzioni per l’involucro edilizio, che riducono i ponti termici e migliorano le prestazioni energetiche dell’intero edificio. Lo sviluppo del sistema parete sismo-resistente è stato condotto attraverso un approccio basato principalmente sulla sperimentazione fisica, che ha previsto un’ampia campagna sperimentale con prove di trazione sui materiali strutturali, prove di rilassamento sull’acciaio ultra-alto resistenziale, prove di trazione sull’assemblaggio barra-dado e prove su pareti in scala reale. Le prove sperimentali sono state condotte presso il Laboratorio del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. I risultati sperimentali ottenuti hanno evidenziato una risposta soddisfacente della parete in termini di rigidezza, resistenza e capacità di deformazione, confermando le previsioni teoriche. Come step conclusivo del progetto, al fine di validare le soluzioni sviluppate nonché analizzare i processi produttivi e la fase esecutiva, è stato costruito un edificio prototipo di due piani, progettato interamente in ambiente BIM e realizzato con l’ausilio di tecnologie di produzione CAD/CAM. termico ed acustico, lo studio delle combinazioni di accoppiamento tipiche dei sistemi a multistrato e a sandwich.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.