SOMMARIO: 1. L’interesse come oggetto della classe dei procedimenti di giurisdizione volontaria; 2. Tipicità dell’interesse e del procedimento giurisdizionale per la sua tutela; 3. Caratteri distintivi dell’interesse rispetto al diritto: incertezze e conseguenze sopra l’idoneità del procedimento di giurisdizione volontaria alla tutela della posizione soggettiva; 4. (segue) Qualità dell’interesse e della relativa amministrazione giurisdizionale ai sensi degli artt. 737 ss. c.p.c.; 5. Differenza tra interessi e riserve alla giurisdizione della relativa tutela; 6. Il modello processuale per la tutela degli interessi e sue differenze dall’omologo per la tutela dei diritti; 7. (segue) Conseguenza prima: l’assenza di preclusioni. 8. I provvedimenti incidenti stabilmente su diritti e il loro regime particolare; 9. L’integrazione regolare del modello processuale di giurisdizione volontaria; 10. La disciplina delle spese; 11. La regolazione della competenza sulla giurisdizione volontaria in capo alla Corte di cassazione.
IL RITO CAMERALE EX ARTT. 737 E SS. C.P.C / Auletta, F.. - In: BIBLIOTECA DELLA FONDAZIONE ITALIANA DEL NOTARIATO. - ISSN 2611-4313. - 2/2020(2020), pp. 201-213.
IL RITO CAMERALE EX ARTT. 737 E SS. C.P.C.
F. Auletta
2020
Abstract
SOMMARIO: 1. L’interesse come oggetto della classe dei procedimenti di giurisdizione volontaria; 2. Tipicità dell’interesse e del procedimento giurisdizionale per la sua tutela; 3. Caratteri distintivi dell’interesse rispetto al diritto: incertezze e conseguenze sopra l’idoneità del procedimento di giurisdizione volontaria alla tutela della posizione soggettiva; 4. (segue) Qualità dell’interesse e della relativa amministrazione giurisdizionale ai sensi degli artt. 737 ss. c.p.c.; 5. Differenza tra interessi e riserve alla giurisdizione della relativa tutela; 6. Il modello processuale per la tutela degli interessi e sue differenze dall’omologo per la tutela dei diritti; 7. (segue) Conseguenza prima: l’assenza di preclusioni. 8. I provvedimenti incidenti stabilmente su diritti e il loro regime particolare; 9. L’integrazione regolare del modello processuale di giurisdizione volontaria; 10. La disciplina delle spese; 11. La regolazione della competenza sulla giurisdizione volontaria in capo alla Corte di cassazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.