A partire dal 1885 un ingente patrimonio cartografico, librario e fotografico si è stratificato nella Biblioteca dell’ex Istituto di Geografia dell’Ateneo Federiciano, com’è testimoniato dai fascicoli d’Inventario ancora oggi conservati nell’Istituto. Pur mantenendo un respiro sovranazionale, una particolare attenzione è stata dedicata all’acquisto di Atlanti storici, Dizionari geografici ed altri volumi rari che, analizzati in una prospettiva integrata, consentono di ricostruire le dinamiche territoriali e paesaggistiche dell’Italia meridionale dalla fine del Settecento ad oggi. La produzione del «Real Officio Topografico di Napoli» è ben rappresentata all’interno del patrimonio cartografico bibliotecario, così come i resoconti di carattere descrittivo e censuario dedicati ai Borbone o ad illustri personalità del tempo. Di minor valore bibliofilo, ma ugualmente rilevanti sotto l’aspetto scientifico, sono le produzioni cartografiche e i fascicoli statistici della fase post-unitaria, i volumi monografici e le immagini che analizzano e fotografano i cambiamenti del Sud Italia a partire dal secondo dopoguerra. Il contributo si propone di evidenziare l’unicità di un patrimonio geografico sul Mezzogiorno d’Italia che non solo ha il pregio di essere particolarmente diversificato, ma è anche contraddistinto da una marcata continuità temporale. In tal senso, la Biblioteca dell’ex Istituto di Geografia costituisce un unicum da tutelare e valorizzare a scala interregionale e nazionale.
Un patrimonio storico-geografico per il Mezzogiorno d’Italia. L’ Ateneo Federiciano e la biblioteca dell’Istituto di Geografia / Ronza, Maria; Rucco, Valeria. - In: GEOTEMA. - ISSN 1126-7798. - 64(2020), pp. 123-134.
Un patrimonio storico-geografico per il Mezzogiorno d’Italia. L’ Ateneo Federiciano e la biblioteca dell’Istituto di Geografia.
Ronza Maria
;Rucco Valeria
2020
Abstract
A partire dal 1885 un ingente patrimonio cartografico, librario e fotografico si è stratificato nella Biblioteca dell’ex Istituto di Geografia dell’Ateneo Federiciano, com’è testimoniato dai fascicoli d’Inventario ancora oggi conservati nell’Istituto. Pur mantenendo un respiro sovranazionale, una particolare attenzione è stata dedicata all’acquisto di Atlanti storici, Dizionari geografici ed altri volumi rari che, analizzati in una prospettiva integrata, consentono di ricostruire le dinamiche territoriali e paesaggistiche dell’Italia meridionale dalla fine del Settecento ad oggi. La produzione del «Real Officio Topografico di Napoli» è ben rappresentata all’interno del patrimonio cartografico bibliotecario, così come i resoconti di carattere descrittivo e censuario dedicati ai Borbone o ad illustri personalità del tempo. Di minor valore bibliofilo, ma ugualmente rilevanti sotto l’aspetto scientifico, sono le produzioni cartografiche e i fascicoli statistici della fase post-unitaria, i volumi monografici e le immagini che analizzano e fotografano i cambiamenti del Sud Italia a partire dal secondo dopoguerra. Il contributo si propone di evidenziare l’unicità di un patrimonio geografico sul Mezzogiorno d’Italia che non solo ha il pregio di essere particolarmente diversificato, ma è anche contraddistinto da una marcata continuità temporale. In tal senso, la Biblioteca dell’ex Istituto di Geografia costituisce un unicum da tutelare e valorizzare a scala interregionale e nazionale.File | Dimensione | Formato | |
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