Intertestualità

Come è proprio di molte categorie del lessico critico del Novecento, con Intertestualità si designano fenomeni che riguardano epoche e generi diversi: essi vengono classificati ora modificando la forza interpretativa della nozione, ora moltiplicando le tassonomie in modo tanto raffinato quanto disorientante. Perciò, per cogliere la significatività delle prassi intertestuali nella storia dell’italiano scritto, nel saggio è offerta una riflessione che, da un lato, metta a fuoco la stratificazione semantica della categoria, dall’altro, punti a descrivere e analizzare i tre principali ambiti dei meccanismi intertestuali: nella prima parte sono analizzati, dal Medioevo al Novecento, i dispositivi citativi e le strategie allusive, nella seconda parte le forme della rappresentazione e riproduzione dei discorsi, con una ricognizione teorica aggiornata e messa in fecondo cortocircuito con esempi tratti da testi sia letterari sia funzionali, prodotti e circolanti in un ampio intervallo temporale che dal Medioevo giunge al secondo Novecento e alla contemporaneità.