Orange is the new black Un ritorno allo spazio carcerario?

Queste sono le parole del carcere, questo è un lessico penitenziario che abbiamo composto nel tempo lavorando sull’architettura del carcere, è impressionante come in questi mesi il nostro lessico si sia modificato; abbiamo iniziato a usare le stesse parole del carcere, senza averne consapevolezza, senza minimamente pensarlo. L’abitare confinato e im- posto di queste settimane ci ha portato sempre più vicino alla realtà de- tentiva, al carcere eterotopia focaultiana per eccellenza. Abbiamo vissuto in uno stato di cattività, governati da regole che ci sono sembrate dure e incredibili, eppure estremamente vicine alle regole della vita dentro per- ché imposte. Ci siamo sentiti costretti nello spazio delle nostre case, nella limitazione delle nostre libertà personali. Questo ci ha portato a ragiona- re sullo spazio confinato, sullo spazio chiuso, perimetrato, sbarrato e su come vivano le persone private della libertà personale, che da quello spa- zio non possono uscire perché condannate a scontare una pena, la pena.