Il saggio propone una lettura storico giuridica delle dinamiche economiche e culturali che hanno portato alla costruzione dei ruoli di genere in Europa tra Otto e Novecento, con particolare riguardo alle relazioni di lavoro. Nella prima parte, attraverso l'analisi del pensiero di alcuni giuristi sulla condizione delle donne nel diritto privato, si mettono in luce gli strumenti discorsivi, nell’ambito della cultura giuridica europea, che hanno contribuito alla divisione sessuata del lavoro nella società d’età contemporanea. Nella seconda parte, si dà voce alla riflessione delle donne sulla loro condizione nelle fabbriche di primo novecento. In particolare, a partire dai contributi di alcune intellettuali italiane, francesi e inglesi, si ripercorrono i paradigmi del discorso pubblico riguardo al lavoro femminile e alla possibilità di una trasformazione sociale in senso emancipatorio. Da un punto di vista metodologico, il saggio si pone nella direzione del superamento, nella narrazione storica dei fenomeni sociali, della “logica del supplemento” applicata alla componente femminile, valorizzando la diversità soggettiva e oggettiva delle fonti interrogate.
Donne in fabbrica. Discorso giuridico e costruzione della differenza tra Otto e Novecento / Amorosi, Virginia. - In: HISTORIA ET IUS. - ISSN 2279-7416. - 2022:21(2022), pp. 1-22. [10.32064/21.2022.08]
Donne in fabbrica. Discorso giuridico e costruzione della differenza tra Otto e Novecento
virginia amorosi
2022
Abstract
Il saggio propone una lettura storico giuridica delle dinamiche economiche e culturali che hanno portato alla costruzione dei ruoli di genere in Europa tra Otto e Novecento, con particolare riguardo alle relazioni di lavoro. Nella prima parte, attraverso l'analisi del pensiero di alcuni giuristi sulla condizione delle donne nel diritto privato, si mettono in luce gli strumenti discorsivi, nell’ambito della cultura giuridica europea, che hanno contribuito alla divisione sessuata del lavoro nella società d’età contemporanea. Nella seconda parte, si dà voce alla riflessione delle donne sulla loro condizione nelle fabbriche di primo novecento. In particolare, a partire dai contributi di alcune intellettuali italiane, francesi e inglesi, si ripercorrono i paradigmi del discorso pubblico riguardo al lavoro femminile e alla possibilità di una trasformazione sociale in senso emancipatorio. Da un punto di vista metodologico, il saggio si pone nella direzione del superamento, nella narrazione storica dei fenomeni sociali, della “logica del supplemento” applicata alla componente femminile, valorizzando la diversità soggettiva e oggettiva delle fonti interrogate.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Virginia Amorosi, Donne in fabbrica. Discorso giuridico e costruzione della differenza tra Otto e Novecento, in «Historia et ius», 21, 2022
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