Lo scritto intende esaminare la disciplina delle operazioni riorganizzative infragruppo introdotta dall’art. 285 del codice della crisi di impresa e dell’insolvenza, con specifico riferimento al concordato di gruppo. Tale istituto viene esaminato nel quadro delle modalità per affrontare la crisi dei gruppi di imprese, che coinvolgono il rapporto tra unità e pluralità, sul piano della natura del gruppo e quindi, in specifico, la possibilità di superare il divieto di unificazione delle masse attive e passive ed il principio di responsabilità patrimoniale sancito dall’art. 2740 c.c., nonché il ruolo della absolute priority rule in relazione alle esigenze del risanamento dei gruppi. In questo quadro, viene esaminata la previsione del codice, che consente di realizzare trasferimenti di risorse infragruppo, approfondendo i termini entro cui essa può considerarsi compatibile con i suddetti principi: vale a dire, i criteri che consentono di realizzare il miglior soddisfacimento dei creditori delle imprese del gruppo e la loro riconduzione alla logica dei vantaggi compensativi, esaminandosi la tutela offerta in proposito ai creditori ed ai soci.
Le operazioni riorganizzative infragruppo nel codice della crisi di impresa / Miola, Massimo. - In: ORIZZONTI DEL DIRITTO COMMERCIALE. - ISSN 2282-667X. - 2021:2(2021), pp. 627-722.
Le operazioni riorganizzative infragruppo nel codice della crisi di impresa
Massimo Miola
2021
Abstract
Lo scritto intende esaminare la disciplina delle operazioni riorganizzative infragruppo introdotta dall’art. 285 del codice della crisi di impresa e dell’insolvenza, con specifico riferimento al concordato di gruppo. Tale istituto viene esaminato nel quadro delle modalità per affrontare la crisi dei gruppi di imprese, che coinvolgono il rapporto tra unità e pluralità, sul piano della natura del gruppo e quindi, in specifico, la possibilità di superare il divieto di unificazione delle masse attive e passive ed il principio di responsabilità patrimoniale sancito dall’art. 2740 c.c., nonché il ruolo della absolute priority rule in relazione alle esigenze del risanamento dei gruppi. In questo quadro, viene esaminata la previsione del codice, che consente di realizzare trasferimenti di risorse infragruppo, approfondendo i termini entro cui essa può considerarsi compatibile con i suddetti principi: vale a dire, i criteri che consentono di realizzare il miglior soddisfacimento dei creditori delle imprese del gruppo e la loro riconduzione alla logica dei vantaggi compensativi, esaminandosi la tutela offerta in proposito ai creditori ed ai soci.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.