L'intervento mira a una riconsiderazione della produzione ballatistica degli stilnovisti, tentando di valutarne il peso specifico all’interno dell’esperienza lirica di Dante e colleghi. L’assunto di partenza è che non sia del tutto lecito considerare questa forma metrica come minoritaria: se non è in dubbio che il rilancio della ballata come metro d’arte sia merito di Guido Cavalcanti, Lapo Gianni e Gianni Alfani, qualche incertezza resta sia circa il ruolo assunto da Cino nell’elaborazione del tipo monostrofico sia sul sostanziale disinteresse palesato da Dante. La varietà degli esiti delle ballate di entrambi sembrerebbe raccontare – pur nell’esiguità dei reperti – di un versante comunque importante, riconosciuto cruciale anche dalla tradizione manoscritta e ben disponibile a una certa sperimentazione.
La ballata nello Stilnovo / Ruggiero, Federico. - (2017), pp. 113-158.
La ballata nello Stilnovo
Federico Ruggiero
2017
Abstract
L'intervento mira a una riconsiderazione della produzione ballatistica degli stilnovisti, tentando di valutarne il peso specifico all’interno dell’esperienza lirica di Dante e colleghi. L’assunto di partenza è che non sia del tutto lecito considerare questa forma metrica come minoritaria: se non è in dubbio che il rilancio della ballata come metro d’arte sia merito di Guido Cavalcanti, Lapo Gianni e Gianni Alfani, qualche incertezza resta sia circa il ruolo assunto da Cino nell’elaborazione del tipo monostrofico sia sul sostanziale disinteresse palesato da Dante. La varietà degli esiti delle ballate di entrambi sembrerebbe raccontare – pur nell’esiguità dei reperti – di un versante comunque importante, riconosciuto cruciale anche dalla tradizione manoscritta e ben disponibile a una certa sperimentazione.File | Dimensione | Formato | |
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