Il presente contributo nasce dallo studio pilota di un'indagine sull'impatto di un percorso didattico sulla percezione dei rischi naturali della popolazione preadolescente vesuviana. Obiettivo primario di questo studio esplorativo è stato comprendere gli schemi concettuali e le dimensioni cognitive rilevanti che sono alla base della percezione del rischio dei ragazzi. Lo studio ha anche un intento metodologico legato alla fase successiva di selezione e operativizzazione degli indicatori del questionario finale. Questo lavoro si muove su un tracciato teorico che è possibile sintetizzare su tre punti. In primo luogo esiste la convinzione che rischio e vulnerabilità siano soprattutto costrutti sociali prima che nozioni delle scienze fisiche e naturali. Pertanto, non dovrebbero essere trascurate le componenti socioculturali nelle attività di analisi dei rischi di un territorio. Un altro punto che è emerso in letteratura riguarda la peculiarità che la popolazione adolescente assume nell'ottica della mitigazione ai rischi naturali. Infine, il contesto in cui ci siamo mossi, nella fattispecie quello della zona vesuviana, presenta delle specificità legate ad un'elevata vulnerabilità del territorio. Il nostro intento è dunque mostrare i risultati di questa prima fase durante la quale sono stati organizzati alcuni focus group presso gli Istituti scolastici di 4 città vesuviane, ossia Torre del Greco (NA), Pollena Trocchia (NA), Pomigliano d'Arco (NA) e Pompei (NA). Gli incontri hanno posto in rilievo una serie di aspetti legati alla percezione del rischio vulcanico dei ragazzi, i quali hanno così avuto modo di fornire una visione esclusivamente soggettiva del concetto di vulnerabilità, sia individuale che di comunità. La scarsa rappresentatività del nostro campione non ci consente di generalizzare i risultati che sono emersi. Tuttavia essi non solo ci forniscono degli spunti su cui riflettere in fase di costruzione del questionario ma possono rappresentare un utile contributo al panorama teorico in questione
Young Adolescents and Natural Hazards. The Perceived Vulnerability of the Vesuvius Risk / Trezza, Domenico; Giordano, Marianna. - In: RENDICONTI ONLINE DELLA SOCIETÀ GEOLOGICA ITALIANA. - ISSN 2035-8008. - 42:(2017), pp. 77-80. [10.3301/ROL.2017.19]
Young Adolescents and Natural Hazards. The Perceived Vulnerability of the Vesuvius Risk
Trezza, DomenicoPrimo
;
2017
Abstract
Il presente contributo nasce dallo studio pilota di un'indagine sull'impatto di un percorso didattico sulla percezione dei rischi naturali della popolazione preadolescente vesuviana. Obiettivo primario di questo studio esplorativo è stato comprendere gli schemi concettuali e le dimensioni cognitive rilevanti che sono alla base della percezione del rischio dei ragazzi. Lo studio ha anche un intento metodologico legato alla fase successiva di selezione e operativizzazione degli indicatori del questionario finale. Questo lavoro si muove su un tracciato teorico che è possibile sintetizzare su tre punti. In primo luogo esiste la convinzione che rischio e vulnerabilità siano soprattutto costrutti sociali prima che nozioni delle scienze fisiche e naturali. Pertanto, non dovrebbero essere trascurate le componenti socioculturali nelle attività di analisi dei rischi di un territorio. Un altro punto che è emerso in letteratura riguarda la peculiarità che la popolazione adolescente assume nell'ottica della mitigazione ai rischi naturali. Infine, il contesto in cui ci siamo mossi, nella fattispecie quello della zona vesuviana, presenta delle specificità legate ad un'elevata vulnerabilità del territorio. Il nostro intento è dunque mostrare i risultati di questa prima fase durante la quale sono stati organizzati alcuni focus group presso gli Istituti scolastici di 4 città vesuviane, ossia Torre del Greco (NA), Pollena Trocchia (NA), Pomigliano d'Arco (NA) e Pompei (NA). Gli incontri hanno posto in rilievo una serie di aspetti legati alla percezione del rischio vulcanico dei ragazzi, i quali hanno così avuto modo di fornire una visione esclusivamente soggettiva del concetto di vulnerabilità, sia individuale che di comunità. La scarsa rappresentatività del nostro campione non ci consente di generalizzare i risultati che sono emersi. Tuttavia essi non solo ci forniscono degli spunti su cui riflettere in fase di costruzione del questionario ma possono rappresentare un utile contributo al panorama teorico in questioneI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.