Per le città del futuro sarà cruciale controllare la trasformazione urbana essendo in grado di salvaguardare al massimo le risorse a disposizione o, in altri termini, minimizzare la produzione di entropia del sistema urbano. La città, considerata come una sistema dinamico e complesso, si modifica nello spazio e nel tempo attivando processi di trasformazione riconducibili alle interazioni fra i sottosistemi urbani ed indotte sia da cause endogene che esogene. La sfida dei prossimi anni sarà quella di predisporre protocolli di governo delle trasformazioni urbane in grado di guidare il sistema nella sua trasformazione su trend di sviluppo sostenibili e compatibili con le risorse a disposizione, ostacolando e/o mitigando i processi di crescita entropica che in passato hanno prodotto effetti nefasti quali l’incontrollato consumo di suolo, l’inquinamento diffuso, la smisurata produzione di rifiuti urbani, etc.. La pre-visione della trasformazione assumerà conseguentemente un ruolo fondamentale dovendo essere efficacemente in grado di valutare l’opportuno impegno di risorse (sociali, economiche, ambientali, etc..). La necessità di superare i canonici modelli della pianificazione urbanistica conduce a considerare nuove possibili protocolli e scenari per il futuro della città; l’approccio sistemico e la pre-visione del cambiamento potrebbero essere considerati gli elementi fondanti dei nuovi processi di governo delle trasformazioni urbane e territoriali. L’innovazione tecnologica (IT) interviene costantemente modificando la struttura dei sottosistemi urbani (si pensi all’impatto sul sistema socio-antropico valutabile attraverso la diffusione dei social) alterando l’interazione fra le parti costituenti, ma offrendo consistenti nuove possibilità per il governo della trasformazione stessa. L’IT non va subita, ma utilizzata, non va “addizionata” alla città, ma “adottata” nella città all’interno dei nuovi processi di governo del sistema urbano. In tale panorama concettuale si inserisce il paper proposto che focalizza, sull’approccio sistemico e sulle diverse possibilità di adozione dell’IT nel processo di pre-visione della città, il proprio contributo presentando la meta-progettazione di un applicativo (LCIM - Live City Information Model) in grado di generare in tempo reale rappresentazioni e simulazioni urbane attraverso le possibilità offerte dalle tecnologie di realtà aumentata e realtà virtuale attualmente disponibili. L’applicazione consente di predisporre un modello virtuale di città, per il quale è possibile realizzare visualizzazioni dinamiche e geolocalizzate, utili alla valutazione ex-ante delle azioni di governo da implementare sul sistema urbano.

Nuove tecnologie e futuro della città: il governo “aumentato” delle trasformazioni urbane / Fistola, R.; Rastelli, A.. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - 278 s.i.:(2018), pp. 4-8.

Nuove tecnologie e futuro della città: il governo “aumentato” delle trasformazioni urbane

Fistola R.;
2018

Abstract

Per le città del futuro sarà cruciale controllare la trasformazione urbana essendo in grado di salvaguardare al massimo le risorse a disposizione o, in altri termini, minimizzare la produzione di entropia del sistema urbano. La città, considerata come una sistema dinamico e complesso, si modifica nello spazio e nel tempo attivando processi di trasformazione riconducibili alle interazioni fra i sottosistemi urbani ed indotte sia da cause endogene che esogene. La sfida dei prossimi anni sarà quella di predisporre protocolli di governo delle trasformazioni urbane in grado di guidare il sistema nella sua trasformazione su trend di sviluppo sostenibili e compatibili con le risorse a disposizione, ostacolando e/o mitigando i processi di crescita entropica che in passato hanno prodotto effetti nefasti quali l’incontrollato consumo di suolo, l’inquinamento diffuso, la smisurata produzione di rifiuti urbani, etc.. La pre-visione della trasformazione assumerà conseguentemente un ruolo fondamentale dovendo essere efficacemente in grado di valutare l’opportuno impegno di risorse (sociali, economiche, ambientali, etc..). La necessità di superare i canonici modelli della pianificazione urbanistica conduce a considerare nuove possibili protocolli e scenari per il futuro della città; l’approccio sistemico e la pre-visione del cambiamento potrebbero essere considerati gli elementi fondanti dei nuovi processi di governo delle trasformazioni urbane e territoriali. L’innovazione tecnologica (IT) interviene costantemente modificando la struttura dei sottosistemi urbani (si pensi all’impatto sul sistema socio-antropico valutabile attraverso la diffusione dei social) alterando l’interazione fra le parti costituenti, ma offrendo consistenti nuove possibilità per il governo della trasformazione stessa. L’IT non va subita, ma utilizzata, non va “addizionata” alla città, ma “adottata” nella città all’interno dei nuovi processi di governo del sistema urbano. In tale panorama concettuale si inserisce il paper proposto che focalizza, sull’approccio sistemico e sulle diverse possibilità di adozione dell’IT nel processo di pre-visione della città, il proprio contributo presentando la meta-progettazione di un applicativo (LCIM - Live City Information Model) in grado di generare in tempo reale rappresentazioni e simulazioni urbane attraverso le possibilità offerte dalle tecnologie di realtà aumentata e realtà virtuale attualmente disponibili. L’applicazione consente di predisporre un modello virtuale di città, per il quale è possibile realizzare visualizzazioni dinamiche e geolocalizzate, utili alla valutazione ex-ante delle azioni di governo da implementare sul sistema urbano.
2018
Nuove tecnologie e futuro della città: il governo “aumentato” delle trasformazioni urbane / Fistola, R.; Rastelli, A.. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - 278 s.i.:(2018), pp. 4-8.
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