L'articolo analizza la disciplina dei servizi di ristorazione e di mensa nel sistema attuale degli appalti pubblici, a partire dall’art. 144 del vigente codice dei contratti pubblici. Il contributo muove da una ricostruzione generale della disciplina, per poi concentrarsi su due temi specifici, i cd. buoni pasto ed i servizi di refezione scolastica. In questo ultimo ambito, sono emersi negli ultimi anni due temi particolarmente rilevanti. Da un lato, il diritto degli studenti e delle loro famiglie alla cd. autorefezione scolastica. Dall’altro, l’emersione nella legislazione regionale ed in alcune regolamentazioni degli enti locali di strumenti per per la promozione delle filiere produttive agroalimentari locali. Il contributo si propone di evidenziare come la disciplina ed i limiti della cd. autorefezione scolastica solleciti la ricerca di un contemperamento, da un lato, delle esigenze di sicurezza alimentare e di ordinata e sicura organizzazione del servizio negli istituti scolastici; dall’altro, della garanzia di alcuni diritti fondamentali che possono essere messi fondamento delle istanze di autorefezione, come la libertà di espressione religiosa. Il contributo si conclude con l'analisi del progetto di riforma della disciplina contenuto nello schema di riforma del codice dei contratti elaborato dal CdS.
I servizi di ristorazione. Alcuni nodi problematici agli albori della riforma del codice dei contratti / Ferrara, Luigi. - In: AMMINISTRATIV@MENTE. - ISSN 2036-7821. - 4/2022(2022), pp. 105-133.
I servizi di ristorazione. Alcuni nodi problematici agli albori della riforma del codice dei contratti
luigi ferrara
2022
Abstract
L'articolo analizza la disciplina dei servizi di ristorazione e di mensa nel sistema attuale degli appalti pubblici, a partire dall’art. 144 del vigente codice dei contratti pubblici. Il contributo muove da una ricostruzione generale della disciplina, per poi concentrarsi su due temi specifici, i cd. buoni pasto ed i servizi di refezione scolastica. In questo ultimo ambito, sono emersi negli ultimi anni due temi particolarmente rilevanti. Da un lato, il diritto degli studenti e delle loro famiglie alla cd. autorefezione scolastica. Dall’altro, l’emersione nella legislazione regionale ed in alcune regolamentazioni degli enti locali di strumenti per per la promozione delle filiere produttive agroalimentari locali. Il contributo si propone di evidenziare come la disciplina ed i limiti della cd. autorefezione scolastica solleciti la ricerca di un contemperamento, da un lato, delle esigenze di sicurezza alimentare e di ordinata e sicura organizzazione del servizio negli istituti scolastici; dall’altro, della garanzia di alcuni diritti fondamentali che possono essere messi fondamento delle istanze di autorefezione, come la libertà di espressione religiosa. Il contributo si conclude con l'analisi del progetto di riforma della disciplina contenuto nello schema di riforma del codice dei contratti elaborato dal CdS.File | Dimensione | Formato | |
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