Approfondire lo studio delle relazioni tra legge e giurisprudenza significa accettare l’idea che il governo della post-modernità produca il rinnovamento delle funzioni, dei compiti e dei rapporti istituzionalmente attribuiti ai singoli poteri, ed esalti le forme di creazione del diritto e l’opera concretizzatrice che la giurisdizione svolge tutte le volte in cui il dettato legislativo non consente il pieno e completo esercizio di un diritto. Tali convinzioni rappresentano le premesse ontologiche per spiegare le ragioni della legittimazione e della correttezza politica degli interventi manipolativi della Corte costituzionale nel settore della prevenzione personale, rispetto ai quali la sentenza n. 2 del 2023 si pone in linea di continuità.
Un nuovo arresto della Corte costituzionale: la sentenza n. 2 del 12 gennaio 2023 / Falato, F. - In: ARCHIVIO PENALE. - ISSN 2384-9479. - n. 1(2023), pp. 1-22.
Un nuovo arresto della Corte costituzionale: la sentenza n. 2 del 12 gennaio 2023.
Falato, F
2023
Abstract
Approfondire lo studio delle relazioni tra legge e giurisprudenza significa accettare l’idea che il governo della post-modernità produca il rinnovamento delle funzioni, dei compiti e dei rapporti istituzionalmente attribuiti ai singoli poteri, ed esalti le forme di creazione del diritto e l’opera concretizzatrice che la giurisdizione svolge tutte le volte in cui il dettato legislativo non consente il pieno e completo esercizio di un diritto. Tali convinzioni rappresentano le premesse ontologiche per spiegare le ragioni della legittimazione e della correttezza politica degli interventi manipolativi della Corte costituzionale nel settore della prevenzione personale, rispetto ai quali la sentenza n. 2 del 2023 si pone in linea di continuità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.