Lo scopo di questa ‘campagna fotografica’ è di leggere nel periurbano napoletano un ordine scomparso, attraverso la messa in forma di ricorrenze, analogie, allineamenti e altre tracce. Un lavoro da archeologo, che pone il fotografo in una posizione critica, che richiede un’attenta comprensione dei luoghi, mediante una loro lettura sistema- tica, seriale. Una comprensione che potrà avvenire solo mettendo in atto quell’ope- razione di immersione totale dell’autore nel paesaggio, richiamando quel concetto di criss-crossed landscape del filosofo Wittgenstein: conoscere un territorio vuol dire attraversarlo in lungo ed in largo, osservandolo da vari punti di vista. Di fondo, la con- vinzione che la serialità della fotografia, come composizione armonica di un ordine invisibile, possa rivelare e mettere in mostra le potenzialità latenti dei luoghi. Nel caso del periurbano, spazio contradditorio e complesso, questa operazione consente di dare valore alla continua transizione città-campagna che in esso avviene, e alla sua latente possibilità di diventare spazio relazionale tra società e ambiente.
Campagne napoletane. Archeologie degli ordinamenti scomparsi / Ferrara, Mario. - In: CRIOS. - ISSN 2279-8986. - (2020). [10.3280/CRIOS2020-019007]
Campagne napoletane. Archeologie degli ordinamenti scomparsi.
Mario Ferrara
2020
Abstract
Lo scopo di questa ‘campagna fotografica’ è di leggere nel periurbano napoletano un ordine scomparso, attraverso la messa in forma di ricorrenze, analogie, allineamenti e altre tracce. Un lavoro da archeologo, che pone il fotografo in una posizione critica, che richiede un’attenta comprensione dei luoghi, mediante una loro lettura sistema- tica, seriale. Una comprensione che potrà avvenire solo mettendo in atto quell’ope- razione di immersione totale dell’autore nel paesaggio, richiamando quel concetto di criss-crossed landscape del filosofo Wittgenstein: conoscere un territorio vuol dire attraversarlo in lungo ed in largo, osservandolo da vari punti di vista. Di fondo, la con- vinzione che la serialità della fotografia, come composizione armonica di un ordine invisibile, possa rivelare e mettere in mostra le potenzialità latenti dei luoghi. Nel caso del periurbano, spazio contradditorio e complesso, questa operazione consente di dare valore alla continua transizione città-campagna che in esso avviene, e alla sua latente possibilità di diventare spazio relazionale tra società e ambiente.File | Dimensione | Formato | |
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