Il fenomeno della segregazione formativa e occupazionale è, ancora oggi, un’emergenza educativa: se da un lato abbiamo assistito, nel corso di decenni, ad una netta trasformazione dell’esperienza femminile in termini di maggiori possibilità e opportunità di istruzione e formazione, persistono aree, in particolare quelle STEM, dove il gender gap è più evidente. Tali asimmetrie si fondano sull’esistenza di stereotipi di genere, di pratiche e modelli culturali che tendono a definire e riprodurre opportunità e destini differenziati per donne e uomini. È necessario, quindi, slegare le diverse discipline insegnate, in modo particolare quelle tecnico-scientifiche, da connotazioni di genere tendenti ad attribuire, soprattutto alle ragazze, propensioni e capacità sessuate, con l’obiettivo di renderle libere di scegliere il proprio percorso formativo e quindi poi professionale. Il seguente contributo intende analizzare il ruolo dei processi formativi nello sviluppo effettivo delle conoscenze tra i due generi e se essi comportino persistenza o mutamento, conservazione o innovazione dei ruoli di genere trasmessi e appresi dalle giovani studentesse e il modo in cui queste ultime si approcciano allo studio delle discipline STEM.
Nuove disuguaglianze nell’era contemporanea: ragazze e STEM New inequalities in the contemporary era: Girls and STEM / Marone, F.; Buccini, F.. - In: EDUCATION SCIENCES & SOCIETY. - ISSN 2038-9442. - n. 1:(2022), pp. 170-184. [10.3280/ess1-2022oa13572]
Nuove disuguaglianze nell’era contemporanea: ragazze e STEM New inequalities in the contemporary era: Girls and STEM
F. Marone
;F. Buccini
2022
Abstract
Il fenomeno della segregazione formativa e occupazionale è, ancora oggi, un’emergenza educativa: se da un lato abbiamo assistito, nel corso di decenni, ad una netta trasformazione dell’esperienza femminile in termini di maggiori possibilità e opportunità di istruzione e formazione, persistono aree, in particolare quelle STEM, dove il gender gap è più evidente. Tali asimmetrie si fondano sull’esistenza di stereotipi di genere, di pratiche e modelli culturali che tendono a definire e riprodurre opportunità e destini differenziati per donne e uomini. È necessario, quindi, slegare le diverse discipline insegnate, in modo particolare quelle tecnico-scientifiche, da connotazioni di genere tendenti ad attribuire, soprattutto alle ragazze, propensioni e capacità sessuate, con l’obiettivo di renderle libere di scegliere il proprio percorso formativo e quindi poi professionale. Il seguente contributo intende analizzare il ruolo dei processi formativi nello sviluppo effettivo delle conoscenze tra i due generi e se essi comportino persistenza o mutamento, conservazione o innovazione dei ruoli di genere trasmessi e appresi dalle giovani studentesse e il modo in cui queste ultime si approcciano allo studio delle discipline STEM.File | Dimensione | Formato | |
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