La neutralizzazione dei pericula legati alle sofisticate tecniche di pirateria digitale che minacciano il diritto d’autore esige rimedi e tempi di reazione pressocché istantanei. E ciò vale massimamente per gli eventi “live”, ossia trasmessi in diretta streaming. Può il processo civile, fosse anche cautelare, soddisfare quel bisogno di tutela? Il saggio analizza criticamente talune aperture della giurisprudenza milanese apparsa incline a scendere a patti con il principio del contraddittorio e a concedere c.d. ingiunzioni dinamiche, vale a dire ordini giudiziali, che per destinatari hanno le società telefoniche svolgenti servizi di mere conduit, di disabilitazione dell’accesso a siti internet presenti e futuri, su cui i dati informatici relativi alle opere coperte da privativa appaiano suscettibili di essere ritrasmessi dagli asseriti autori dell’illecito. La manifesta inadeguatezza del ricorso alla tutela giurisdizionale in questo settore sensibile della esperienza giuridica moderna appare confermata dalla scelta del legislatore, di luglio 2023, di affidare alla p.a. la tutela dei diritti soggettivi autorali e di delineare uno speciale procedimento amministrativo, ad elevato tasso tecnologico, equivocamente detto “cautelare”.
Access provider e tutela inibitoria / Stella, Marcello. - In: RIVISTA DI DIRITTO PROCESSUALE. - ISSN 0035-6182. - 3/2023(2023), pp. 891-914.
Access provider e tutela inibitoria
Stella, Marcello
2023
Abstract
La neutralizzazione dei pericula legati alle sofisticate tecniche di pirateria digitale che minacciano il diritto d’autore esige rimedi e tempi di reazione pressocché istantanei. E ciò vale massimamente per gli eventi “live”, ossia trasmessi in diretta streaming. Può il processo civile, fosse anche cautelare, soddisfare quel bisogno di tutela? Il saggio analizza criticamente talune aperture della giurisprudenza milanese apparsa incline a scendere a patti con il principio del contraddittorio e a concedere c.d. ingiunzioni dinamiche, vale a dire ordini giudiziali, che per destinatari hanno le società telefoniche svolgenti servizi di mere conduit, di disabilitazione dell’accesso a siti internet presenti e futuri, su cui i dati informatici relativi alle opere coperte da privativa appaiano suscettibili di essere ritrasmessi dagli asseriti autori dell’illecito. La manifesta inadeguatezza del ricorso alla tutela giurisdizionale in questo settore sensibile della esperienza giuridica moderna appare confermata dalla scelta del legislatore, di luglio 2023, di affidare alla p.a. la tutela dei diritti soggettivi autorali e di delineare uno speciale procedimento amministrativo, ad elevato tasso tecnologico, equivocamente detto “cautelare”.File | Dimensione | Formato | |
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