L’evoluzione dei servizi connessi all’agricoltura negli anni Novanta

Obiettivo di questo lavoro è descrivere ed analizzare le recenti tendenze delle attività di “servizi connessi all’agricoltura” (gruppo 014 della classificazione ATECO) attraverso un confronto fra i dati del Censimento dell’industria del 1991 e l’archivio statistico ASIA, aggiornato al 1998. Negli anni Novanta le unità locali delle imprese sono aumentate (+40,2%) mentre gli addetti sono diminuiti (-2,7%). Dal punto di vista delle dimensioni delle unità locali, è possibile osservare un incremento delle unità di piccole dimensioni, fino a 5 addetti (+45%). Questa tendenza è particolarmente marcata nel Mezzogiorno mentre nel Nord si osserva anche un incremento delle unità medio-grandi (tra i 10 ed i 19 addetti). L’interazione tra domanda ed offerta dei servizi connessi all’agricoltura descrive una realtà dicotomica: le aziende agricole del Mezzogiorno hanno una dimensione economica (UDE) molto piccola e per questa ragione sono vincolate ad acquistare servizi al di fuori dell’azienda. Le imprese del Nord, al contrario, hanno dimensioni economiche maggiori e sono quindi in grado di internalizzare la maggior parte del costo dei servizi. In termini di competitività queste differenze strutturali hanno conseguenze importanti perché quanto più incidono le spese per servizi, tanto più sono elevati i costi di produzione e quindi i prezzi. Questa condizione riduce, inoltre, la capacità delle piccole e medie aziende agricole (localizzate soprattutto nel Mezzogiorno) di impiegare risorse finanziarie per investimenti strutturali.