L’analisi dell'applicazione dei principi di effettività ed equivalenza della tutela del contribuente nella giurisprudenza comunitaria ha permesso di indagare la portata della sentenza della Corte CEEn.129/00 sulla disciplina italiana sulla presunzione di traslazione dei tributi. Lo studio sull'evoluzione della giurisprudenza comunitaria e degli "arresti" della giurisprudenza italiana consente di contestualizzare il principio di diritto ella Corte comunitaria secondo cui la portata delle disposizioni legislative, regolamentari o amministrative nazionali si deve valutare tenendo conto dell'interpretazione che ne danno prevalentemente la pubblica amministrazione ed i giudici nazionali. Gli effetti della sentenza della Corte di Giustizia nell’ordinamento italiano sono indagati in riferimento all'art.29, co.2, della legge 29 dicembre 1990, n.428, che nel prevedere che il rimborso dei tributi indiretti sui consumi ritenuti incompatibili col diritto comunitario fossero “rimborsati a meno che il relativo onere non sia stato trasferito su altri soggetti” , nell’interpretazione restrittiva offerta dalla giurisprudenza e dalla prassi amministrativa, risulta eccessivamente difficile per il contribuente.
Tutela del contribuente rispetto ad interpretazioni giudiziali e amministrative nazionali incompatibili con la normativa comunitaria: il caso italiano della presunzione di traslazione dei tributi sui consumi / Pennella, N. - In: RASSEGNA TRIBUTARIA. - ISSN 1590-749X. - 29:3(2004), pp. 1126-1145.
Tutela del contribuente rispetto ad interpretazioni giudiziali e amministrative nazionali incompatibili con la normativa comunitaria: il caso italiano della presunzione di traslazione dei tributi sui consumi
Pennella N
2004
Abstract
L’analisi dell'applicazione dei principi di effettività ed equivalenza della tutela del contribuente nella giurisprudenza comunitaria ha permesso di indagare la portata della sentenza della Corte CEEn.129/00 sulla disciplina italiana sulla presunzione di traslazione dei tributi. Lo studio sull'evoluzione della giurisprudenza comunitaria e degli "arresti" della giurisprudenza italiana consente di contestualizzare il principio di diritto ella Corte comunitaria secondo cui la portata delle disposizioni legislative, regolamentari o amministrative nazionali si deve valutare tenendo conto dell'interpretazione che ne danno prevalentemente la pubblica amministrazione ed i giudici nazionali. Gli effetti della sentenza della Corte di Giustizia nell’ordinamento italiano sono indagati in riferimento all'art.29, co.2, della legge 29 dicembre 1990, n.428, che nel prevedere che il rimborso dei tributi indiretti sui consumi ritenuti incompatibili col diritto comunitario fossero “rimborsati a meno che il relativo onere non sia stato trasferito su altri soggetti” , nell’interpretazione restrittiva offerta dalla giurisprudenza e dalla prassi amministrativa, risulta eccessivamente difficile per il contribuente.File | Dimensione | Formato | |
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