Lo studio dei profili fiscali presenti nei processi innanzi alle Corti internazionali alle pronunce delle quali l’Italia ha riconosciuto validità ed efficacia, procede dall’analisi delle linee generali della tassazione dei procedimenti giudiziali europei sia incidentali, sia autonomi e, specificamente, ai procedimenti giudiziali incidentali innanzi alla Corte di giustizia delle Comunità europee e a quei processi anche autonomi svolgentisi innanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Lo studio interessa, infatti, i rapporti tra ordinamenti pari ordinati caratterizzati dal fatto di essere alcuni di loro derivati da altri, i cui Tribunali sono creati per far rispettare la disciplina contenuta nei Trattati stessi o quella dettata dagli organi previsti dagli stessi patti intergovernativi, con un accenno anche al procedimento ecclesiastico scaturente dalla domanda di nullità del matrimonio religioso con effetti nell’ordinamento italiano. Le conclusioni –anche per l’assenza di specifiche disposizioni tributarie -confermano il principio che la legge tributaria (intesa in senso lato) esplica i suoi effetti soltanto nell’ambito del territorio nazionale anche quando si tratti di attribuire rilevanza a fatti realizzatisi in tutto o in parte fuori dal territorio nazionale, non risultando introdotte discipline nazionali che permettono a quelle estere di avere efficacia diretta nell’ordinamento tributario italiano.
Profili impositivi nei processi europei / Pennella, N. - In: DIRITTO E PRATICA TRIBUTARIA. - ISSN 0012-3447. - 80:6(2009), pp. 1267-1277.
Profili impositivi nei processi europei
Pennella N
2009
Abstract
Lo studio dei profili fiscali presenti nei processi innanzi alle Corti internazionali alle pronunce delle quali l’Italia ha riconosciuto validità ed efficacia, procede dall’analisi delle linee generali della tassazione dei procedimenti giudiziali europei sia incidentali, sia autonomi e, specificamente, ai procedimenti giudiziali incidentali innanzi alla Corte di giustizia delle Comunità europee e a quei processi anche autonomi svolgentisi innanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Lo studio interessa, infatti, i rapporti tra ordinamenti pari ordinati caratterizzati dal fatto di essere alcuni di loro derivati da altri, i cui Tribunali sono creati per far rispettare la disciplina contenuta nei Trattati stessi o quella dettata dagli organi previsti dagli stessi patti intergovernativi, con un accenno anche al procedimento ecclesiastico scaturente dalla domanda di nullità del matrimonio religioso con effetti nell’ordinamento italiano. Le conclusioni –anche per l’assenza di specifiche disposizioni tributarie -confermano il principio che la legge tributaria (intesa in senso lato) esplica i suoi effetti soltanto nell’ambito del territorio nazionale anche quando si tratti di attribuire rilevanza a fatti realizzatisi in tutto o in parte fuori dal territorio nazionale, non risultando introdotte discipline nazionali che permettono a quelle estere di avere efficacia diretta nell’ordinamento tributario italiano.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
06-Pennella-DPT6-09.pdf
non disponibili
Licenza:
Non specificato
Dimensione
133.09 kB
Formato
Adobe PDF
|
133.09 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.