La direttiva comunitaria 17 ottobre 2000, n.65, sulla diretta effettuazione delle operazioni IVA in altro Stato membro è stata nalizzata con particolare riguardo agli effetti sul rappresentante IVA. A tal fine l'indagine ha individuato l’ambito delle attività del soggetto passivo non residente e dell’eventuale suo rappresentante o stabile organizzazione nel decreto legislativo 19 giugno 2002, n.191. A tal punto è stato possibile l’individuazione della responsabilità solidale del soggetto passivo non residente, della sua stabile organizzazione e del rappresentante IVA.
La direttiva CEE 65/2000/CEE sul debitore d'imposta Iva per le operazioni effettuate in un altro Stato membro e la sua attuazione in Italia / Pennella, N. - In: RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE. - ISSN 1824-1476. - 5:3(2002), pp. 146-170.
La direttiva CEE 65/2000/CEE sul debitore d'imposta Iva per le operazioni effettuate in un altro Stato membro e la sua attuazione in Italia
Pennella N
2002
Abstract
La direttiva comunitaria 17 ottobre 2000, n.65, sulla diretta effettuazione delle operazioni IVA in altro Stato membro è stata nalizzata con particolare riguardo agli effetti sul rappresentante IVA. A tal fine l'indagine ha individuato l’ambito delle attività del soggetto passivo non residente e dell’eventuale suo rappresentante o stabile organizzazione nel decreto legislativo 19 giugno 2002, n.191. A tal punto è stato possibile l’individuazione della responsabilità solidale del soggetto passivo non residente, della sua stabile organizzazione e del rappresentante IVA.File | Dimensione | Formato | |
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