Note sui foreign fighters: limiti e prospettive della prevenzione a partecipare alla guerra degli altri

Il saggio si propone di riepilogare in chiave critica il quadro normativo che regola il fenomeno dei combattenti stranieri, proponendo una lettura che fa emergere le differenti classificazioni esistenti tra il diritto internazionale umanitario e il diritto nazionale. Su entrambi grava il peso ingombrante del framework counterterrorism, che ha determinato, da un lato, l’assimilazione tra il foreign fighters e il foreign terrorist fighters e, dall’altro, l’adozione di un approccio teso alla prevenzione del pericolo in chiave repressiva e di sorveglianza. Si esporranno, invece, i termini di una prospettiva di vigilanza preventiva che sia in armonia con il rapporto tra libertà e sicurezza del costituzionalismo e rivolta a cementare le basi della convivenza sociale per contrastare i fenomeni di radicalizzazione. L’ultima parte del saggio si propone di confrontare le conclusioni raggiunte con il fenomeno della presenza di foreign fighters italiani nell’attuale conflitto russo-ucraino.