Cambio d’appalto, modifica dell’orario di lavoro e discriminazione indiretta delle lavoratrici madri

E’ discriminatoria in via indiretta ex art. 37, D.lgs. n. 198/2006, nei confronti delle lavoratrici madri di figli in tenera età, la modifica dell’orario di lavoro su due turni in luogo del turno unico precedente da parte dell’impresa che subentra in un contratto d’appalto. Pertanto va ordinato all’impresa l’adozione di un piano di rimozione degli effetti discriminatori con conseguente condanna al risarcimento dei danni non patrimoniali a favore della Consigliera di Parità.