Architetti e intellettuali sottoscrivono petizioni per la tutela di architetture del Novecento, minacciate di demolizione o abbandonate all’incuria, ma le battaglie per proteggere importanti edifici di housing si sono rivelate spesso infruttuose: le campagne di sensibilizzazione e i progetti di riqualificazione proposti hanno semplicemente anticipato la demolizione. Uno dei casi più noti è l’abbattimento a Londra dei Robin Hood Gardens (1966-1972) di Alison e Peter Smithson. La perdita di questo edificio è grave, se si considera l’esiguo numero di opere firmate dai due architetti e il loro rilievo nell’ambito del brutalismo e del dibattito teorico del secondo dopoguerra. È forse questo il motivo che ha spinto il Victoria and Albert Museum, nel 2017, a immaginare di musealizzare una parte dell’edificio prima della demolizione. L’intervento ha previsto l’acquisizione di un duplex, con annessa street in the sky, e dei componenti necessari all’allestimento.
Oltre la demolizione. L’acquisizione e l’allestimento dell’alloggio delle Street in the Sky dei Robin Hood Gardens di Alison e Peter Smithson / Saitto, Viviana. - In: IL GIORNALE DELL'ARCHITETTURA. - ISSN 2284-1369. - (2023).
Oltre la demolizione. L’acquisizione e l’allestimento dell’alloggio delle Street in the Sky dei Robin Hood Gardens di Alison e Peter Smithson
saitto
2023
Abstract
Architetti e intellettuali sottoscrivono petizioni per la tutela di architetture del Novecento, minacciate di demolizione o abbandonate all’incuria, ma le battaglie per proteggere importanti edifici di housing si sono rivelate spesso infruttuose: le campagne di sensibilizzazione e i progetti di riqualificazione proposti hanno semplicemente anticipato la demolizione. Uno dei casi più noti è l’abbattimento a Londra dei Robin Hood Gardens (1966-1972) di Alison e Peter Smithson. La perdita di questo edificio è grave, se si considera l’esiguo numero di opere firmate dai due architetti e il loro rilievo nell’ambito del brutalismo e del dibattito teorico del secondo dopoguerra. È forse questo il motivo che ha spinto il Victoria and Albert Museum, nel 2017, a immaginare di musealizzare una parte dell’edificio prima della demolizione. L’intervento ha previsto l’acquisizione di un duplex, con annessa street in the sky, e dei componenti necessari all’allestimento.File | Dimensione | Formato | |
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