Corti costituzionali e social media. Una panoramica europea

Questo articolo intende analizzare l’utilizzo dei social network da parte delle Corti costituzionali europee esplorandone la natura e le implicazioni. Nell’era in cui le piattaforme digitali sono diventate la nuova «infrastruttura della vita collettiva», l’analisi dell’utilizzo delle piattaforme da parte delle corti è un gap da colmare. Di fatto, conosciamo adeguatamente la presenza social media di leader politici, parlamenti e governi, mentre scarsa attenzione è stata posta alle modalità in cui le ICT (Information Communication Technologies) sono state adottate e interpretate dalle corti costituzionali, che restano tra le istituzioni meno conosciute della sfera pubblica. Per queste ragioni, l’articolo fornirà, in primo luogo, una revisione della letteratura volta a comprendere le modalità, i tempi e le potenzialità della presenza social delle Corti costituzionali. Sarà, quindi, presentata una mappa relativa alla presenza sulle principali piattaforme social delle Corti costituzionali di sedici paesi europei in modo da ottenere un primo bilancio sulla dimensione del fenomeno e comprendere se vi siano o meno delle tendenze comuni. In secondo luogo, sarà presentata un’analisi di natura esplorativa del contenuto dei Tweet pubblicati dalla Corte costituzionale italiana (@CorteCost), dal Conseil constiutionnel francese (@Conseil_constit), e dal Tribunal Constitucional spagnolo (@TConstitucionE) tra gennaio 2020 e gennaio 2021. In terzo luogo, saranno discussi i risultati dell’analisi e sarà delineata una futura agenda di ricerca sulle relazioni tra giustizia costituzionale e nuove tecnologie digitali.