Attraverso quali forme praticare il necessario dibattito sui possibili significati della disciplina progettuale nella contemporaneità? Se la ricerca passa ineludibilmente attraverso il progetto – quale sperimentazione applicativa di teorie altrimenti inafferrabili – come costruire il processo di avvicinamento al suo mai lineare esercizio? A partire da questi interrogativi, il contributo propone la possibilità di tradurre in segni, forma e materia una riflessione aperta sul senso della nostra disciplina e la sua condivisione. L’idea di architettura come prassi, di progetto come rito, di disciplina come strumento di interrogazione e modificazione della realtà trova così una possibile forma di rappresentazione: un modello, in ferro e cera, forgiato per mutare ed evolvere nel tempo. Sette “mani aperte” sorreggono, con orientamenti deliberatamente diversi e mutevoli, ideali fiamme di libertà: torce che rifiutano l’univocità dei molti vacui simboli universali. La pluralità dei segni e dei gesti sovrasta l’astrazione totalizzante, a rimarcare il valore della contingenza, dell’eterogeneità, della molteplicità. In un rito di ciclica accensione, che richiede la medesima dedizione della pratica della libertà, Tèda prende vita. La cera, liquefatta per un istante, abbandona progressivamente le mani, dilavando verso il basso e costruendo, nel tempo, una superficie imprevedibile, cangiante, eppure eloquentemente comune alle radici di ciascuno stelo. L’esercizio di ricerca progettuale proposto rifugge, dunque, la mera speculazione teorica e affida agli strumenti propri della composizione, alla dimensione plastica della materia, alla gestualità rituale del “praticare quotidianamente l’architettura”, la riflessione sui possibili gradi di libertà di una disciplina in transizione.

Nella pratica, la Teoria / Cocozza, Mattia; Di Mele, Damiano; Di Virgilio, Niccolò. - (2022), pp. 307-310. (Intervento presentato al convegno IX Forum ProArch : Transizioni : l’avvenire della didattica e della ricerca per il progetto di architettura tenutosi a Cagliari nel 17-17 novembre 2022).

Nella pratica, la Teoria

Cocozza, Mattia;
2022

Abstract

Attraverso quali forme praticare il necessario dibattito sui possibili significati della disciplina progettuale nella contemporaneità? Se la ricerca passa ineludibilmente attraverso il progetto – quale sperimentazione applicativa di teorie altrimenti inafferrabili – come costruire il processo di avvicinamento al suo mai lineare esercizio? A partire da questi interrogativi, il contributo propone la possibilità di tradurre in segni, forma e materia una riflessione aperta sul senso della nostra disciplina e la sua condivisione. L’idea di architettura come prassi, di progetto come rito, di disciplina come strumento di interrogazione e modificazione della realtà trova così una possibile forma di rappresentazione: un modello, in ferro e cera, forgiato per mutare ed evolvere nel tempo. Sette “mani aperte” sorreggono, con orientamenti deliberatamente diversi e mutevoli, ideali fiamme di libertà: torce che rifiutano l’univocità dei molti vacui simboli universali. La pluralità dei segni e dei gesti sovrasta l’astrazione totalizzante, a rimarcare il valore della contingenza, dell’eterogeneità, della molteplicità. In un rito di ciclica accensione, che richiede la medesima dedizione della pratica della libertà, Tèda prende vita. La cera, liquefatta per un istante, abbandona progressivamente le mani, dilavando verso il basso e costruendo, nel tempo, una superficie imprevedibile, cangiante, eppure eloquentemente comune alle radici di ciascuno stelo. L’esercizio di ricerca progettuale proposto rifugge, dunque, la mera speculazione teorica e affida agli strumenti propri della composizione, alla dimensione plastica della materia, alla gestualità rituale del “praticare quotidianamente l’architettura”, la riflessione sui possibili gradi di libertà di una disciplina in transizione.
2022
9791280379023
Nella pratica, la Teoria / Cocozza, Mattia; Di Mele, Damiano; Di Virgilio, Niccolò. - (2022), pp. 307-310. (Intervento presentato al convegno IX Forum ProArch : Transizioni : l’avvenire della didattica e della ricerca per il progetto di architettura tenutosi a Cagliari nel 17-17 novembre 2022).
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Cocozza-DiMele-DiVirgilio_Teda.pdf

accesso aperto

Descrizione: Cocozza-DiMele-DiVirgilio_Teda
Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Copyright dell'editore
Dimensione 920.2 kB
Formato Adobe PDF
920.2 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/951636
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact