Il nuovo inciso dell’art. 101, comma 2°, c.p.c. recita: «Il giudice assicura il rispetto del contraddittorio e, quando accerta [d’ufficio o su eccezione di parte?] che dalla sua violazione è derivata una lesione [formale o sostanziale?] del diritto di difesa, adotta [doverosamente] i provvedimenti opportuni». La formula legislativa evoca l’idea che al giudice competa il ruolo di primo garante del rispetto del contraddittorio in seno al processo giurisdizionale, che si dipana nella intelaiatura legale semi-rigida dei riti. Quale delle tre/quattro opzioni interpretative affacciate dalla dottrina intercetta o meglio riflette la mens legis?
Il giudice garante del contraddittorio: il novellato art. 101 c.p.c. e i riflessi in materia di invalidità processuale / Stella, Marcello. - In: IL DIRITTO PROCESSUALE CIVILE ITALIANO E COMPARATO. - ISSN 2724-1106. - 1(2024), pp. 102-115.
Il giudice garante del contraddittorio: il novellato art. 101 c.p.c. e i riflessi in materia di invalidità processuale
Stella Marcello
2024
Abstract
Il nuovo inciso dell’art. 101, comma 2°, c.p.c. recita: «Il giudice assicura il rispetto del contraddittorio e, quando accerta [d’ufficio o su eccezione di parte?] che dalla sua violazione è derivata una lesione [formale o sostanziale?] del diritto di difesa, adotta [doverosamente] i provvedimenti opportuni». La formula legislativa evoca l’idea che al giudice competa il ruolo di primo garante del rispetto del contraddittorio in seno al processo giurisdizionale, che si dipana nella intelaiatura legale semi-rigida dei riti. Quale delle tre/quattro opzioni interpretative affacciate dalla dottrina intercetta o meglio riflette la mens legis?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.