Oltre all’invecchiamento e al suo recente decremento, la popolazione italiana ha registrato negli ultimi quarant’anni una sensibile riduzione dei suoi giovani (under 20), oggi notevolmente meno numerosi rispetto ai loro coetanei che vivono in Germania, Regno Unito e Francia. La prolungata bassa fecondità ha determinato la riduzione delle nascite nei decenni passati e, nel tempo, la diminuzione della consistenza media delle generazioni in età feconda, che a sua volta ha contribuito al crollo del numero dei nati dell’ultimo decennio e, in futuro, limiterà l’aumento delle nascite anche in presenza di una ripresa della fecondità. Ripresa che andrà assolutamente sostenuta con idonee politiche volte a favorire la realizzazione professionale dei giovani, la conciliazione tra vita lavorativa e familiare e la condivisione dei compiti tra partner. Ma per favorire un’evoluzione demografica equilibrata sarà anche necessario programmare un’adeguata immigrazione straniera e politiche di integrazione degli immigrati e dei loro figli. Solo agendo su entrambe le leve (fecondità e migrazioni) sarà possibile evitare il baratro demografico. Over the last forty years, Italy has recorded, in addition to the aging and recent decrease in the population, a significant reduction in its young people (under 20), who are now considerably fewer than their peers living in Germany, the United Kingdom and France. The prolonged low fertility has led to the reduction of births in past decades and, over time, the decrease in the mean size of the female birth-cohorts in reproductive age, which in turn has contributed to the collapse in the number of births in the last decade and, in the future, will limit the increase in births even in the presence of a recovery in fertility. A recovery that must absolutely be supported with suitable policies aimed at encouraging the professional fulfillment of young people, the conciliation between work and family life and the sharing of tasks between partners. But to encourage more balanced demographic evolution, it will also be necessary to plan and govern adequate foreign immigration and integration policies for immigrants and their children. Only by acting on both of these levers (fertility and migration) will it be possible to avoid the demographic abyss.

La crisi demografica italiana nel contesto europeo: cause e possibili soluzioni / Strozza, Salvatore. - In: BANCARIA. - ISSN 0005-4623. - 79:12(2023), pp. 2-9.

La crisi demografica italiana nel contesto europeo: cause e possibili soluzioni

Salvatore Strozza
2023

Abstract

Oltre all’invecchiamento e al suo recente decremento, la popolazione italiana ha registrato negli ultimi quarant’anni una sensibile riduzione dei suoi giovani (under 20), oggi notevolmente meno numerosi rispetto ai loro coetanei che vivono in Germania, Regno Unito e Francia. La prolungata bassa fecondità ha determinato la riduzione delle nascite nei decenni passati e, nel tempo, la diminuzione della consistenza media delle generazioni in età feconda, che a sua volta ha contribuito al crollo del numero dei nati dell’ultimo decennio e, in futuro, limiterà l’aumento delle nascite anche in presenza di una ripresa della fecondità. Ripresa che andrà assolutamente sostenuta con idonee politiche volte a favorire la realizzazione professionale dei giovani, la conciliazione tra vita lavorativa e familiare e la condivisione dei compiti tra partner. Ma per favorire un’evoluzione demografica equilibrata sarà anche necessario programmare un’adeguata immigrazione straniera e politiche di integrazione degli immigrati e dei loro figli. Solo agendo su entrambe le leve (fecondità e migrazioni) sarà possibile evitare il baratro demografico. Over the last forty years, Italy has recorded, in addition to the aging and recent decrease in the population, a significant reduction in its young people (under 20), who are now considerably fewer than their peers living in Germany, the United Kingdom and France. The prolonged low fertility has led to the reduction of births in past decades and, over time, the decrease in the mean size of the female birth-cohorts in reproductive age, which in turn has contributed to the collapse in the number of births in the last decade and, in the future, will limit the increase in births even in the presence of a recovery in fertility. A recovery that must absolutely be supported with suitable policies aimed at encouraging the professional fulfillment of young people, the conciliation between work and family life and the sharing of tasks between partners. But to encourage more balanced demographic evolution, it will also be necessary to plan and govern adequate foreign immigration and integration policies for immigrants and their children. Only by acting on both of these levers (fertility and migration) will it be possible to avoid the demographic abyss.
2023
La crisi demografica italiana nel contesto europeo: cause e possibili soluzioni / Strozza, Salvatore. - In: BANCARIA. - ISSN 0005-4623. - 79:12(2023), pp. 2-9.
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