Sostituzione della deliberazione assembleare e azione di annullamento

L’interesse a condurre un approfondimento su effetti sostanziali, e correlativi riflessi nella dinamica del processo, della fattispecie impeditiva dell’annullamento giudiziale da c.d. sostituzione della delibera impugnata, è destato dalle profonde divergenze di opinione che tuttora aleggiano attorno all’istituto delineato dall’art. 2377, 8o comma (olim 4o comma), c.c. La giurisprudenza accredita la norma societaria di essere espressione di un principio generale e, pertanto, la reputa applicabile nella quotidianità dei casi di impugnative delle delibere delle assemblee di associazioni non riconosciute e di condomini. Ciò amplifica la gravità delle incertezze e la necessità di impostare su basi meno sdrucciolevoli il discorso sul fenomeno della sostituzione della deliberazione e suo trattamento processuale.