(ITA) Stefania Filo Speziale è donna di primati. Nata nel 1905, nel 1932 è la prima donna/laureata della giovane Regia Scuola di Architettura di Napoli; nel 1937 è la prima donna/architetto napoletana a realizzare un’opera: una serie di padiglioni nella Mostra delle Terre d’Oltremare, il quartiere fieristico che rappresentò la prima vera occasione di sperimentazione collettiva del Moderno a Napoli; nel 1955 è la prima donna/professore ordinario della Facoltà di Architettura napoletana. Ha costruito oltre 150 opere e negli ultimi anni della sua vita ha deciso di distruggere il suo archivio personale. Questa scelta è la causa apparente dello scarso rilievo dato dalla critica alla sua importante figura di architetto: molto di più ha pesato probabilmente in questo “oscuramento” la responsabilità di aver realizzato il primo “scandaloso” grattacielo, costruito nel centro storico di Napoli negli anni del boom edilizio. Nell’ultimo decennio la sua figura ha cominciato a uscire “fuori dall’ombra”: questo articolo dà spazio a un percorso di riscoperta, individuando nella Filo Speziale una complessa figura-chiave nella costruzione del “carattere” della scuola napoletana di architettura. (EN) Stefania Filo Speziale is a woman of “records”. Born in 1905, in 1932 she was the first woman/graduate in the recently established Royal School of Architecture in Naples; in 1937 she was the first Neapolitan woman/architect to design a building: a series of pavilions in the Mostra delle Terre d'Oltremare, the fairgrounds which represented the first true opportunity for a collective experimentation of modern architecture in Naples; in 1955 she was the first woman/full professor of the Neapolitan School of Architecture. She realized over 150 buildings and in the last years of her life she decided to destroy her personal archive. This choice is the apparent reason for the limited attention given by critics to her important figure as an architect: it is much more likely that the responsibility of having designed the first "scandalous" skyscraper, built in the historic center of Naples, had a major weight in her "obscuration". In the last decade, her figure has begun to come "out of the shadows": this article sets out space for a rediscovering process, identifying Filo Speziale as a complex key-figure within the construction of the Neapolitan school of architecture “character”.
La lezione di Stefania Filo Speziale / Amirante, Roberta; Cocozza, Mattia. - In: RASSEGNA DI ARCHITETTURA E URBANISTICA. - ISSN 0392-8608. - 171:(2023), pp. 16-21.
La lezione di Stefania Filo Speziale
Roberta Amirante
;Mattia Cocozza
2023
Abstract
(ITA) Stefania Filo Speziale è donna di primati. Nata nel 1905, nel 1932 è la prima donna/laureata della giovane Regia Scuola di Architettura di Napoli; nel 1937 è la prima donna/architetto napoletana a realizzare un’opera: una serie di padiglioni nella Mostra delle Terre d’Oltremare, il quartiere fieristico che rappresentò la prima vera occasione di sperimentazione collettiva del Moderno a Napoli; nel 1955 è la prima donna/professore ordinario della Facoltà di Architettura napoletana. Ha costruito oltre 150 opere e negli ultimi anni della sua vita ha deciso di distruggere il suo archivio personale. Questa scelta è la causa apparente dello scarso rilievo dato dalla critica alla sua importante figura di architetto: molto di più ha pesato probabilmente in questo “oscuramento” la responsabilità di aver realizzato il primo “scandaloso” grattacielo, costruito nel centro storico di Napoli negli anni del boom edilizio. Nell’ultimo decennio la sua figura ha cominciato a uscire “fuori dall’ombra”: questo articolo dà spazio a un percorso di riscoperta, individuando nella Filo Speziale una complessa figura-chiave nella costruzione del “carattere” della scuola napoletana di architettura. (EN) Stefania Filo Speziale is a woman of “records”. Born in 1905, in 1932 she was the first woman/graduate in the recently established Royal School of Architecture in Naples; in 1937 she was the first Neapolitan woman/architect to design a building: a series of pavilions in the Mostra delle Terre d'Oltremare, the fairgrounds which represented the first true opportunity for a collective experimentation of modern architecture in Naples; in 1955 she was the first woman/full professor of the Neapolitan School of Architecture. She realized over 150 buildings and in the last years of her life she decided to destroy her personal archive. This choice is the apparent reason for the limited attention given by critics to her important figure as an architect: it is much more likely that the responsibility of having designed the first "scandalous" skyscraper, built in the historic center of Naples, had a major weight in her "obscuration". In the last decade, her figure has begun to come "out of the shadows": this article sets out space for a rediscovering process, identifying Filo Speziale as a complex key-figure within the construction of the Neapolitan school of architecture “character”.File | Dimensione | Formato | |
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