Il saggio si concentra sull'evoluzione della parità di genere nella legislazione della regione Campania, caratterizzata, sin dagli anni Settanta del secolo scorso da misure innovative, pur con competenze in materia abbastanza limitate. Questa tendenza si conferma anche con la riforma del titolo V e con la recente modifica della legge elettorale regionale, che in Campania ha introdotto una nuova forma di azione positiva conosciuta come doppia preferenza di genere Questa azione positiva del tutto inedita nel panorama normativo italiano è stato anche adottata anche per le elezioni comunali del Parlamento europeo Tuttavia, sebbene questa importante cambiamento quest’ultimo è insufficiente per garantire l'efficacia della parità di genere nelle elezioni regionali Diversi fattori contribuiscono alla mancanza di parità tra i sessi in ambito politico in Campania. Tra questi vi è un sistema di assistenza sociale inadeguato che non tiene il passo con le trasformazioni sociali e un la burocrazia incapace di sfruttare le opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Le osservazioni conclusive sono dedicate alla riforma in corso nel settore del l'istruzione e della formazione professionale, nonché al l'attuazione di un programma di Parlamento italiano rispetto al regionalismo differenziato, come potenziale ostacolo al raggiungimento di una reale parità di genere nel l'ambito Regione Campania
Parità uomo-donna ed eguaglianza sostanziale nella legislazione regionale campana, tra innovatività e ineffettività / Abbondante, Fulvia. - In: LE REGIONI. - ISSN 0391-7576. - 2-3(2023), pp. 275-284.
Parità uomo-donna ed eguaglianza sostanziale nella legislazione regionale campana, tra innovatività e ineffettività
Fulvia Abbondante
2023
Abstract
Il saggio si concentra sull'evoluzione della parità di genere nella legislazione della regione Campania, caratterizzata, sin dagli anni Settanta del secolo scorso da misure innovative, pur con competenze in materia abbastanza limitate. Questa tendenza si conferma anche con la riforma del titolo V e con la recente modifica della legge elettorale regionale, che in Campania ha introdotto una nuova forma di azione positiva conosciuta come doppia preferenza di genere Questa azione positiva del tutto inedita nel panorama normativo italiano è stato anche adottata anche per le elezioni comunali del Parlamento europeo Tuttavia, sebbene questa importante cambiamento quest’ultimo è insufficiente per garantire l'efficacia della parità di genere nelle elezioni regionali Diversi fattori contribuiscono alla mancanza di parità tra i sessi in ambito politico in Campania. Tra questi vi è un sistema di assistenza sociale inadeguato che non tiene il passo con le trasformazioni sociali e un la burocrazia incapace di sfruttare le opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Le osservazioni conclusive sono dedicate alla riforma in corso nel settore del l'istruzione e della formazione professionale, nonché al l'attuazione di un programma di Parlamento italiano rispetto al regionalismo differenziato, come potenziale ostacolo al raggiungimento di una reale parità di genere nel l'ambito Regione CampaniaFile | Dimensione | Formato | |
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