Con la novella introdotta dalla L. 15 Febbraio 1996, n. 66, la materia della violenza sessuale, ora disciplinata dagli artt. 609-bis e seguenti c.p., è stata inquadrata non più nell’ambito dei delitti contro la moralità ed il buon costume ma, piuttosto, nell’ambito dei delitti contro la persona, ponendo in rilievo il carattere offensivo delle condotte punite nei confronti del bene giuridico della libertà sessuale. Una trasformazione resasi necessaria dalla necessità di porre al centro del discorso giuridico la tutela della persona umana nella sua individualità, effettività e concretezza, con particolare attenzione alla sfera della sessualità e della libera espressione di quest’ultima. Questo nostro contributo intende proporre una riflessione sul significato e sul valore giuridico di tale trasformazione, ponendolo in relazione con quel processo di «costituzionalizzazione della persona» che, come è stato detto, caratterizza la produzione legislativa e giurisprudenziale degli ultimi decenni.
La violenza sessuale: da reato contro la moralità e il buon costume a delitto contro la persona. Considerazioni giusfilosofiche / Marino, P.; DELLA VOLPE, R.. - (2024), pp. 41-61.
La violenza sessuale: da reato contro la moralità e il buon costume a delitto contro la persona. Considerazioni giusfilosofiche
P. MARINO
Primo
;
2024
Abstract
Con la novella introdotta dalla L. 15 Febbraio 1996, n. 66, la materia della violenza sessuale, ora disciplinata dagli artt. 609-bis e seguenti c.p., è stata inquadrata non più nell’ambito dei delitti contro la moralità ed il buon costume ma, piuttosto, nell’ambito dei delitti contro la persona, ponendo in rilievo il carattere offensivo delle condotte punite nei confronti del bene giuridico della libertà sessuale. Una trasformazione resasi necessaria dalla necessità di porre al centro del discorso giuridico la tutela della persona umana nella sua individualità, effettività e concretezza, con particolare attenzione alla sfera della sessualità e della libera espressione di quest’ultima. Questo nostro contributo intende proporre una riflessione sul significato e sul valore giuridico di tale trasformazione, ponendolo in relazione con quel processo di «costituzionalizzazione della persona» che, come è stato detto, caratterizza la produzione legislativa e giurisprudenziale degli ultimi decenni.File | Dimensione | Formato | |
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