Qual è il rapporto tra la tecnica e l’eguaglianza? Come proteggere le libertà individuali dalle aggressioni del potere pubblico e dagli abusi delle Autorità private? Il saggio si interroga su tre principali issue: 1) come assicurare a tutti l’eguaglianza formale nei diritti, in particolare, quelli neuronali? Il caso di studio è il neuroimaging, tecnica che per la sua capacità di leggere nel foro interno può fornire utili strumenti probatori, non immuni però da dubbi di compatibilità costituzionale con i principi supremi in materia. Se poi queste prove venissero sollevate da dai sospetti di illegittimità, andrebbero assicurate anche a chi non potrebbe permettersele? 2) La pretesa all’eguaglianza formale è sufficiente a rendere equi e competitivi i mercati caratterizzati da situazioni di dominanza a favore di pochi detentori delle leve del progresso tecnico? A tal proposito sono state analizzate in comparazione le normative asimmetriche di tre settori (telecomunicazioni, mercato digitale, l’informazione online)che hanno l’obiettivo di equiordinare gli imprenditori, titolari di asset o di Big data, a chi invece ne è privo in vista del bene ultimo: moltiplicare le offerte di prestazioni e beni virtuali per il cittadino, destinatario finale della disciplina asimmetrica. 3) La normativa asimmetrica è il solo modello regolatorio in grado di rimuovere gli ostacoli ai neurodiritti e alla dignità costituzionale della persona o sono ipotizzabili scenari diversi?
Nuova tecnica per nuove diseguaglianze. Case law: Disciplina Telecomunicazioni, Digital Services Act e Neurodiritti / DE MINICO, Giovanna. - In: FEDERALISMI.IT. - ISSN 1826-3534. - n. 6(2024), pp. 1-21.
Nuova tecnica per nuove diseguaglianze. Case law: Disciplina Telecomunicazioni, Digital Services Act e Neurodiritti
Giovanna De Minico
2024
Abstract
Qual è il rapporto tra la tecnica e l’eguaglianza? Come proteggere le libertà individuali dalle aggressioni del potere pubblico e dagli abusi delle Autorità private? Il saggio si interroga su tre principali issue: 1) come assicurare a tutti l’eguaglianza formale nei diritti, in particolare, quelli neuronali? Il caso di studio è il neuroimaging, tecnica che per la sua capacità di leggere nel foro interno può fornire utili strumenti probatori, non immuni però da dubbi di compatibilità costituzionale con i principi supremi in materia. Se poi queste prove venissero sollevate da dai sospetti di illegittimità, andrebbero assicurate anche a chi non potrebbe permettersele? 2) La pretesa all’eguaglianza formale è sufficiente a rendere equi e competitivi i mercati caratterizzati da situazioni di dominanza a favore di pochi detentori delle leve del progresso tecnico? A tal proposito sono state analizzate in comparazione le normative asimmetriche di tre settori (telecomunicazioni, mercato digitale, l’informazione online)che hanno l’obiettivo di equiordinare gli imprenditori, titolari di asset o di Big data, a chi invece ne è privo in vista del bene ultimo: moltiplicare le offerte di prestazioni e beni virtuali per il cittadino, destinatario finale della disciplina asimmetrica. 3) La normativa asimmetrica è il solo modello regolatorio in grado di rimuovere gli ostacoli ai neurodiritti e alla dignità costituzionale della persona o sono ipotizzabili scenari diversi?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.