The marked face. A socio-cultural imaginary of the Italian boxer

Il lavoro intende proporre una prospettiva di analisi del modo in cui l’industria culturale ha creato una figura dell’eroe del pugilato incentrata su alcuni aspetti di carattere sociale ed estetico che trovano la loro maggior espressione nel volto. Partendo da alcune ipotesi sul valore etico e socio-culturale del volto, verranno descritte alcune narrazioni rifacendosi a materiali di archivio principalmente televisivo e testuale, per cercare di mostrare come l’eroe del pugno in Italia si sia delineato sulla forza immaginifica del suo volto. Carnera, Damiani, Oliva, il volto e la storia di vita del pugile in Italia richiamano con tratti culturali specifici ad una rappresentazione dell’eroe sportivo che viene necessariamente dal basso, con un percorso di resistenza e lotta che il volto racconta con potere immaginifico maggiore del linguaggio stesso.