L’Historia del cosiddetto Iamsilla è la fonte più importante per l’epoca di Manfredi di Svevia, ma la sua vera conoscenza è fuorviata dalle sue edizioni. Solo il confronto costante col ms. di Napoli, BN, IX C 24 (quello da cui sicuramente derivano tutti gli altri), permette una nuova interpretazione. Risulta, così, che essa è una silloge elaborata all’inizio del Trecento, in cui vengono messe assieme tre cronache precedenti: la prima, scritta da un fedele seguace di Manfredi, arrivava fino all’estate del 1255; la seconda, orientata verso la Calabria e la Sicilia, è databile all’inizio del 1257; la terza è l’Historia di Saba Malaspina, che però viene rielaborata, anzi riscritta in chiave filo-sveva. A fare da raccordo tra queste tre fonti principali, poi, vengono inserite notazioni di origine annalistica. Osservata da questa nuova, rivoluzionaria, prospettiva, l’opera non solo ribalta le nostre conoscenze sulle strategie politiche di Manfredi, ma offre anche una chiara dimostrazione delle tecniche di scrittura storiografica usate nel tardo medio evo.

Gli usi e i riusi della storia. Funzioni, struttura, parti, fasi compositive e datazione dell'Historia del cosiddetto Iamsilla / DELLE DONNE, Fulvio. - In: BULLETTINO DELL'ISTITUTO STORICO ITALIANO PER IL MEDIO EVO. - ISSN 1127-6096. - 113:(2011), pp. 31-122.

Gli usi e i riusi della storia. Funzioni, struttura, parti, fasi compositive e datazione dell'Historia del cosiddetto Iamsilla

DELLE DONNE Fulvio
2011

Abstract

L’Historia del cosiddetto Iamsilla è la fonte più importante per l’epoca di Manfredi di Svevia, ma la sua vera conoscenza è fuorviata dalle sue edizioni. Solo il confronto costante col ms. di Napoli, BN, IX C 24 (quello da cui sicuramente derivano tutti gli altri), permette una nuova interpretazione. Risulta, così, che essa è una silloge elaborata all’inizio del Trecento, in cui vengono messe assieme tre cronache precedenti: la prima, scritta da un fedele seguace di Manfredi, arrivava fino all’estate del 1255; la seconda, orientata verso la Calabria e la Sicilia, è databile all’inizio del 1257; la terza è l’Historia di Saba Malaspina, che però viene rielaborata, anzi riscritta in chiave filo-sveva. A fare da raccordo tra queste tre fonti principali, poi, vengono inserite notazioni di origine annalistica. Osservata da questa nuova, rivoluzionaria, prospettiva, l’opera non solo ribalta le nostre conoscenze sulle strategie politiche di Manfredi, ma offre anche una chiara dimostrazione delle tecniche di scrittura storiografica usate nel tardo medio evo.
2011
Gli usi e i riusi della storia. Funzioni, struttura, parti, fasi compositive e datazione dell'Historia del cosiddetto Iamsilla / DELLE DONNE, Fulvio. - In: BULLETTINO DELL'ISTITUTO STORICO ITALIANO PER IL MEDIO EVO. - ISSN 1127-6096. - 113:(2011), pp. 31-122.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/971950
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