La dimensione dell’archeologia nel paesaggio contemporaneo: il caso dei Campi Flegrei/The dimension of archaeology in the contemporary landscape: the case of the Phlegraean Fields

La presente ricerca indaga il complesso quanto stratificato paesaggio dei Campi Flegrei in cui forma del territorio, sedimentazione archeologica e città moderna si intrecciano e si combinano vicende-volmente. In tale contesto, i resti archeologici vengono considerati misura del paesaggio in fieri attra-verso cui comprendere il continuo processo di mutamento e riconfigurazione dell’area. Si propone una strategia transcalare, che parte dall’individuazione dei siti archeologici e successiva mappatura digitale in ambiente GIS, fino ad arrivare all’approfondimento di specifici casi studio, attraverso la rap-presentazione di ipotetiche ricostruzioni della configurazione originaria in proiezioni ortogonali. Tale metodo di rappresentazione restituisce un’idea della misura delle antiche vestigia all’interno del pae-saggio, adattandosi anche ad un pubblico non esperto che, in tal modo, è attivamente coinvolto nella rilettura e comprensione dell’intero sistema natura-archeologia-tessuto urbano dei Campi Flegrei. /The research investigates the complex and stratified landscape of the Phlegraean Fields in which the shape of the territory, archaeological sedimentation and the modern city combine with each other. In this context, archaeologies are considered the measure of the landscape in fieri through which to understand the continuous process of change and reconfiguration of the area. Through a transcalar strategy, the research starts from the identification and mapping of the Phlaegrean archaeologies in a GIS environment, to get to the in-depth study of specific case studies, through the representation of hypothetical reconstructions of the original configuration in orthogonal projections. This method of representation restores an idea of the measure of the ancient remains within the landscape, under-standable even to a non-expert audience, which is thus actively involved in the reinterpretation and understanding of the entire nature-archaeology-urban tissue system of the Phlegraean Fields.