L’idealismo trascendentale di Kant delinea una prospettiva filosofico-mentalista intrinsecamente anticartesiana, stabilendo una netta cesura sulla possibilità di pervenire alla conoscenza della natura ontologica dell’ente pensante dalla sola forma in cui si dispiega la ‘voce’ dell’autocoscienza. L’argomento di Cartesio, contenuto nel Discorso sul Metodo e nelle Meditazioni Metafisiche, parte, come si sa, dalla tesi epistemica del cogito per giungere ad una conclusione metafisica sull’esistenza di una sostanza ontologicamente immateriale della cosa che pensa. In questa sede si esaminerà il modo in cui Kant affronta questo argomento nel capitolo Intorno ai paralogismi della ragion pura delle due edizioni della KrV (§ 1), e in particolare nel quarto paralogismo (§ 2). Spesso collocate ai margini del dibattito kantiano, le versioni del 1781 e 1787 del quarto paralogismo (§§ 3-5) rappresentano due diverse strategie per confutare le argomentazioni cartesiane, affrontando (ma non risolvendo affatto) il problema mente-corpo.
Kant contro Descartes: il quarto paralogismo e il problema mente-corpo / Forgione, Luca. - In: STUDI FILOSOFICI. - ISSN 1124-1047. - XXIX - 2006:(2006), pp. 139-162.
Kant contro Descartes: il quarto paralogismo e il problema mente-corpo
FORGIONE, Luca
2006
Abstract
L’idealismo trascendentale di Kant delinea una prospettiva filosofico-mentalista intrinsecamente anticartesiana, stabilendo una netta cesura sulla possibilità di pervenire alla conoscenza della natura ontologica dell’ente pensante dalla sola forma in cui si dispiega la ‘voce’ dell’autocoscienza. L’argomento di Cartesio, contenuto nel Discorso sul Metodo e nelle Meditazioni Metafisiche, parte, come si sa, dalla tesi epistemica del cogito per giungere ad una conclusione metafisica sull’esistenza di una sostanza ontologicamente immateriale della cosa che pensa. In questa sede si esaminerà il modo in cui Kant affronta questo argomento nel capitolo Intorno ai paralogismi della ragion pura delle due edizioni della KrV (§ 1), e in particolare nel quarto paralogismo (§ 2). Spesso collocate ai margini del dibattito kantiano, le versioni del 1781 e 1787 del quarto paralogismo (§§ 3-5) rappresentano due diverse strategie per confutare le argomentazioni cartesiane, affrontando (ma non risolvendo affatto) il problema mente-corpo.File | Dimensione | Formato | |
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