In queste pagine viene presentata ed edita una consolatio per la morte del famoso giurista Giacomo Baldovini († 1235). Una simile consolatio, già edita, è trasmessa dall’epistolario di Pier della Vigna, ma questa è esplicitamente attribuita a Taddeo da Sessa, giudice della Magna Curia. L’epistola dimostra buona perizia retorica e segue i topoi del genere letterario, ma la sua particolare importanza è connessa con la personalità dell’elogiato e con l’identità dell’autore: questo è l’unico testo sicuramente scritto da Taddeo.
Ancora sullo Studium di Napoli in epoca sveva: una nuova lettera sulla morte di Giacomo Baldovini / DELLE DONNE, Fulvio. - In: BULLETTINO DELL'ISTITUTO STORICO ITALIANO PER IL MEDIO EVO. - ISSN 1127-6096. - 114(2012), pp. 47-55.
Ancora sullo Studium di Napoli in epoca sveva: una nuova lettera sulla morte di Giacomo Baldovini
DELLE DONNE Fulvio
2012
Abstract
In queste pagine viene presentata ed edita una consolatio per la morte del famoso giurista Giacomo Baldovini († 1235). Una simile consolatio, già edita, è trasmessa dall’epistolario di Pier della Vigna, ma questa è esplicitamente attribuita a Taddeo da Sessa, giudice della Magna Curia. L’epistola dimostra buona perizia retorica e segue i topoi del genere letterario, ma la sua particolare importanza è connessa con la personalità dell’elogiato e con l’identità dell’autore: questo è l’unico testo sicuramente scritto da Taddeo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


