Il contributo prende in esame la raccolta di esordio in dialetto di Giovanni D’Amiano, ’E pprete ’e casa mia (2013), illustrandone le caratteristiche e provando a collocarla tanto nel panorama più ampio della poesia in dialetto contemporanea quanto nel quadro più ristretto della letteratura in napoletano. Si dedica particolare attenzione al lessico agricolo e contadino, con cui il poeta riesce a inserirsi in una linea produttiva della poesia in dialetto novecentesca ma estranea alla lunga tradizione della poesia in napoletano, solitamente più concentrata sul paesaggio urbano.
Ricordi della civiltà contadina in 'E pprete 'e casa mia (2013) di Giovanni D'Amiano / Iacolare, Salvatore. - In: LETTERATURA E DIALETTI. - ISSN 1974-868X. - 17:(2024), pp. 127-133.
Ricordi della civiltà contadina in 'E pprete 'e casa mia (2013) di Giovanni D'Amiano
Salvatore IacolarePrimo
2024
Abstract
Il contributo prende in esame la raccolta di esordio in dialetto di Giovanni D’Amiano, ’E pprete ’e casa mia (2013), illustrandone le caratteristiche e provando a collocarla tanto nel panorama più ampio della poesia in dialetto contemporanea quanto nel quadro più ristretto della letteratura in napoletano. Si dedica particolare attenzione al lessico agricolo e contadino, con cui il poeta riesce a inserirsi in una linea produttiva della poesia in dialetto novecentesca ma estranea alla lunga tradizione della poesia in napoletano, solitamente più concentrata sul paesaggio urbano.File | Dimensione | Formato | |
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