L'articolo propone uno studio approfondito di uno dei primi ricettari italiani tradotti da una fonte francese: Il Cuoco reale e cittadino, pubblicato per la prima volta a Bologna nel 1724. In particolare, viene messa in luce una sezione dell'opera assente nell'originale francese - l'Aggiunta di alcune vivande all'Italiana - al fine di determinarne le caratteristiche e il rapporto con le fonti coeve o seicentesche. Dallo spoglio del testo è stato possibile offrire delle retrodatazioni delle prime attestazioni in italiano di francesismi di ambito gastronomico.
Il cuoco reale e cittadino (1724): un ricettario tradotto e integrato / Iacolare, Salvatore. - In: ZEITSCHRIFT FÜR ROMANISCHE PHILOLOGIE. - ISSN 0049-8661. - 138:4(2022), pp. 1119-1136. [10.1515/zrp-2022-0057]
Il cuoco reale e cittadino (1724): un ricettario tradotto e integrato
Iacolare, SalvatorePrimo
2022
Abstract
L'articolo propone uno studio approfondito di uno dei primi ricettari italiani tradotti da una fonte francese: Il Cuoco reale e cittadino, pubblicato per la prima volta a Bologna nel 1724. In particolare, viene messa in luce una sezione dell'opera assente nell'originale francese - l'Aggiunta di alcune vivande all'Italiana - al fine di determinarne le caratteristiche e il rapporto con le fonti coeve o seicentesche. Dallo spoglio del testo è stato possibile offrire delle retrodatazioni delle prime attestazioni in italiano di francesismi di ambito gastronomico.File | Dimensione | Formato | |
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