Fondatore e direttore del giornale politico-letterario «L’Omnibus», di durata cinquantennale, tra prima e dopo l’Unità, Vincenzo Torelli (1807-1884) dedicò tutta la sua vita alla carta stampata, rendendosi protagonista del dibattito critico sulla progressiva definizione del ruolo dei giornali e dei giornalisti. Critico musicale, librettista, intenditore di belle arti, scrittore di romanzi, Torelli partecipò attivamente anche alla gestione dei Teatri reali nella Napoli borbonica, divenendo un punto di riferimento nel panorama culturale del suo tempo. Una prova tangibile della fitta trama di relazioni che gravitava intorno a questo potente giornalista ci viene data da un nutrito corpus di lettere a lui indirizzate, solo in parte edite, in cui troviamo nomi illustri della cultura del tempo.
Lettere a Vincenzo Torelli / Palma, Loredana. - In: STUDI SUL SETTECENTO E L'OTTOCENTO. RIVISTA INTERNAZIONALE DI ITALIANISTICA. - ISSN 1828-2156. - XIX(2024), pp. 121-130. [10.19272/202407401011]
Lettere a Vincenzo Torelli
Loredana Palma
2024
Abstract
Fondatore e direttore del giornale politico-letterario «L’Omnibus», di durata cinquantennale, tra prima e dopo l’Unità, Vincenzo Torelli (1807-1884) dedicò tutta la sua vita alla carta stampata, rendendosi protagonista del dibattito critico sulla progressiva definizione del ruolo dei giornali e dei giornalisti. Critico musicale, librettista, intenditore di belle arti, scrittore di romanzi, Torelli partecipò attivamente anche alla gestione dei Teatri reali nella Napoli borbonica, divenendo un punto di riferimento nel panorama culturale del suo tempo. Una prova tangibile della fitta trama di relazioni che gravitava intorno a questo potente giornalista ci viene data da un nutrito corpus di lettere a lui indirizzate, solo in parte edite, in cui troviamo nomi illustri della cultura del tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.